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FORLÌ- La Romagna è la terra del liscio, si sa, ma a Forlì, evidentemente, è nata un’altra grande passione, quella per il tango argentino. Un amore così intenso da creare il primo gioco da tavolo su questo ballo di coppia che arriva dall’altra parte del globo. E da lanciare una raccolta fondi per realizzarlo e distribuirlo in tutta Italia. A inventarlo è appunto un forlivese, Roberto Fabbroni, presidente dell’Associazione “Il Paese dei Ballokki” che ricorda come in tutta la regione siano in grande aumento gli appassionati di tango argentino con oltre un centinaio di scuole sul territorio.
E allora, ecco Tanguero, un gioco da tavolo che simula una “milonga” di tango, con tandas, cortine, miradas, orchestre, ballerini famosi e principianti, che eseguono in pista (il tabellone) le figure classiche del Tango, con l’obiettivo di diventare il più bravo tanguero della milonga. Per realizzarlo, però, servono fondi. La campagna è stata lanciata sulla piattaforma IdeaGinger (https://www.ideaginger.it/progetti/tanguero-molto-piu-di-un-gioco-molto-piu-di-un-ballo.html) ha l’obiettivo di raccogliere 10.000 euro ed è attiva fino al 30 ottobre. Oltre a sostenere il progetto, si può prenotare la propria scatola del gioco.
Per sostenere il progetto “basta un click- spiega Fabbroni- Si può fare una donazione a offerta libera o scegliere tra le varie ricompense, che vanno dalla prenotazione di una scatola del gioco a una carta personalizzata con il proprio ritratto”. L’idea di Tanguero è nata durante i giorni del lockdown quando era vietata ogni forma di socializzazione e anche le scuole di ballo si sono dovute fermare. “Ci sono mancati tanto anche il nostro tango, i nostri amici, le nostre serate. Così abbiamo cercato un modo per continuare a tener viva la nostra passione e ci è venuta l’idea: raccogliere la cultura del tango argentino e chiuderla in una scatola, in un gioco divertente, che simuli interamente una ‘milonga’ con tutti i codici del Tango ma a cui possono giocare tutti, non solo i ballerini”. Le carte, che riproducono i più famosi ballerini che hanno fatto la storia del tango, sono disegnate a mano e incorniciate con il tipico “fileteado” di Buenos Aires. I segnalini rappresentano una coppia di ballerini, anch’essi disegnati a mano, le gemme colorate sono di vetro, i sacchetti che le contengono sono personalizzati in tessuto, conclude l’inventore del gioco.
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