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Ambrogino d’Oro, Sala replica alle accuse di Salvini ma Lucarelli rincara la dose: “Sia onesto”

Continua la polemica sul riconoscimento milanese che vede al centro il 'caso Pucci'

Pubblicato:18-11-2023 17:23
Ultimo aggiornamento:21-11-2023 18:59
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AMBROGINO D'ORO
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ROMA – Continua la polemica sull’Ambrogino d’Oro, che vede al centro il ‘caso Pucci’. Oggi sui social, il sindaco di Milano Beppe Sala, ha voluto replicare alle accuse mosse contro di lui dal ministro Salvini, che tra le altre menzionava proprio quanto successo per lo storico riconoscimento.

“Vorrei educatamente replicare alle accuse che il ministro Salvini mi rivolge oggi. Una ad una”, scrive sui social il sindaco di Milano, Beppe Sala. Ed elenca, per poi rispondere. “Ma vi pare normale che il sindaco debba occuparsi dell’Ambrogino a Pucci?”. “Eh sì, signor ministro- scrive Sala-, c’è una cosa che si chiama sistema valoriale, che magari per lei è roba da radical chic, come ama spesso definirmi, ma che invece per me è parte del senso di sentirmi istituzione. E come istituzione sento il dovere di intervenire ogni qualvolta vedo che si contravviene allo spirito ambrosiano che ha fatto grande la nostra città”.

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“La giunta è stanca, ho già delle idee per le prossime elezioni”. “La giunta è motivata e compatta– spiega Sala-. E poi, va bene che ci si dimentica in fretta delle cose, ma può spiegarci cosa ha imparato (pare poco da questa dichiarazione) dal balletto delle decine di ipotetiche candidature del centrodestra nel 2021?”, ribatte.

“Sala nega che ci sia un problema di sicurezza”. “Io non lo nego affatto e venerdì prossimo, assieme all’assessore Granelli e a Franco Gabrielli- spiega il sindaco-, spiegherò cosa intendiamo fare. Ma non sono un ganassa, come si dice a Milano, non sono come quelli che quando sono all’opposizione chiedono le dimissioni del ministro degli Interni perché non sa gestire gli sbarchi e poi quando governano loro fanno di peggio, molto peggio”. “Sullo stadio è tutta colpa del sindaco”. “Ma devo tirar fuori le sue dichiarazioni di questi anni, sempre contraddittorie- ironizza Sala-? Dobbiamo parlare del vincolo che il vostro governo ha posto e che certamente non aiuta? E comunque i conti si faranno alla fine”. E conclude: “Ribadendo di essere sempre pronto al confronto per il bene di Milano, la saluto cordialmente”.

IL POST DI SELVAGGIA LUCARELLI

Dopo il post del sindaco di Milano, non poteva non intervenire colei che ha scatenato il ‘caso Pucci’, ossia Selvaggia Lucarelli. E così, su X, la giornalista de Il Fatto Quotidiano ha commentato: “Sindaco, Salvini è quello che è, ma sia onesto: lei finché i giornali (io, poi gli altri) non hanno sollevato la questione Pucci, sulla candidatura di Pucci non ha detto un bel niente. Il suo spirito ambrosiano se la faceva andar bene per non urtare il suo spirito democristiano, suvvia”.

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