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Axiom-3, astronauta italiano per la prima volta nello spazio con una missione privata

Una nuova missione internazionale privata il debutto non prima di gennaio 2024

Pubblicato:18-09-2023 14:51
Ultimo aggiornamento:18-09-2023 14:51
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ROMA – Una nuova missione internazionale privata è in rampa di lancio: è Axiom-3, al debutto non prima di gennaio 2024, quando verrà lanciata dal Kennedy Space Center della Nasa su un razzo Falcon 9 di SpaceX all’interno di una navicella spaziale Dragon. A bordo un equipaggio di 4 astronauti, destinazione la Stazione spaziale internazionale.

LE NOVITA’ DELLA MISSIONE

La missione è privata, ma vede la partecipazione di vari soggetti pubblici. Tra questi, spicca l’Italia con il ministero della Difesa e l’Aeronautica Militare: con Axiom-3 volerà nello Spazio il colonnello Walter Villadei, al suo debutto come astronauta, nel ruolo di pilota. Non è la sola novità. Axiom-3 sarà anche la prima occasione di volo per un astronauta europeo del corpo Esa. Il compito è affidato allo svedese Marcus Wandt. “Con Marcus, l’Europa collabora per la prima volta con un’azienda spaziale commerciale per effettuare un volo con astronauti diretti alla Stazione Spaziale Internazionale”, spiega Frank De Winne, Responsabile del Programma ISS dell’ESA, ricordando che l’agenzia spaziale europea “supporta i suoi Stati Membri per dimostrare in che modo missioni rapide e di breve durata possono generare apprezzabili risultati scientifici, divulgativi e didattici a sostegno delle discipline STEM, oltre a indubbi benefici per la vita sulla Terra”.Debutto pure per la Turchia, che invia nello Spazio Alper Gezeravc: primo astronauta del suo Paese ad andare in orbita, sta a lui il passo iniziale per un programma nazionale di volo spaziale umano.

L’EQUIPAGGIO DI AXIOM-3

Quattro astronauti per una missione di 14 giorni. Oltre all’Ufficiale italiano dell’Aeronautica militare con il ruolo di pilota di missione, volano anche il comandante Michael López-Alegría, ex della Nasa adesso assunto da Axiom Space, già protagonista della prima missione Axiom dell’aprile 2022, i due specialisti di missione Alper Gezeravci della Turchia e l’astronauta ESA Marcus Wandt. Villadei, Gezeravci e Wandt “hanno una vasta esperienza nell’equipaggio di volo e hanno tutti prestato servizio nelle forze aeree della loro nazione”, rendono noto da Axiom.


IL CAMMINO DI AXIOM SPACE

Axiom Space sta costruendo una Stazione spaziale privata con Thales Alenia Space, il cui primo segmento dovrebbe andare in orbita nel 2026. Intanto, si avvicina all’autonomia sfruttando gli spazi della Stazione spaziale. Lo scopo di Axiom space è di “includere paesi, istituzioni, industrie e individui con nuove idee che alimentano un’economia umana oltre la Terra. Le missioni degli astronauti privati sulla Stazione Spaziale Internazionale sono un precursore della Stazione Axiom e fanno parte degli sforzi per sviluppare un mercato spaziale globale”.

IL COMMENTO DEL MINISTRO CROSETTO

A proposito della missione Axiom-3 e della partecipazione italiana è intervenuto anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, con queste parole: “La presenza di un ufficiale italiano a bordo della missione è un passo fondamentale nello sviluppo della strategia italiana per lo Spazio, in cui la Difesa condivide e supporta lo sforzo del Governo, delle istituzioni e delle aziende del Paese. Viene garantita così la proiezione dell’Italia verso una presenza sempre più attiva in ambito della difesa e sicurezza nazionale cogliendo, nel contempo, le opportunità offerte dalla New Space Economy”.

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