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Il 3 luglio la prima Superluna dell’anno

Nella maggior parte della Penisola per avvistare la Superluna basterà alzare gli occhi al cielo

Pubblicato:03-07-2023 14:30
Ultimo aggiornamento:03-07-2023 14:30

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ROMA – Lo splendido cielo terso di inizio estate regala, nella notte del 3 luglio, la prima Superluna del 2023. Il nostro satellite, nella fase di plenilunio, sarà particolarmente luminoso, sembrerà più grande e più vicino del solito. Uno spettacolo che incanta tutti, appassionati di astronomia e non.

COME AMMIRARE LA SUPERLUNA

Le previsioni meteo per il 3 luglio segnalano cielo sereno in tutta Italia, tranne sull’arco alpino, dove sono previste nubi e temporali. Nella maggior parte della Penisola, quindi, per avvistare la Superluna non ci saranno problemi: basterà alzare gli occhi al cielo. Se siete appassionati di fenomeni celesti, esistono anche dei canali online e social che si dedicano a fare divulgazione scientifica e che seguiranno l’evento. In occasione della Superluna del 3 luglio, ad esempio, l’Inaf- Istituto nazionale di Astrofisica- a partire dalle 21.30 trasmetterà le immagini della Luna ripresa dal vivo con i telescopi e proporrà il commento degli astronomi dell’Istituto da Cagliari, Palermo e Loiano (Bologna). Non solo. Con loro ci sarà anche la scrittrice Licia Troisi. Astrofisica e divulgatrice scientifica italiana, Licia Troisi racconterà la sua Luna e il suo grande amore per lo Spazio, i fumetti, il mondo fantasy e molto altro, e parlerà anche del suo nuovo libro ‘Astrofisica per ansiosi’, edito da Rizzoli.
Per vedere la Superluna sorgere sull’orizzonte della Città Eterna, invece, potete collegarvi con il Virtual Telescope. “Lo spettacolo della Luna piena e ovviamente della “Superluna”offre il meglio di sé quando il nostro satellite sorge o tramonta, cosa che avviene rispettivamente al tramonto e all’alba- spiega l’astrofisico Gianluca Masi, fondatore del Virtual Telescope-. La Luna piena risplende nel cielo in direzione opposta rispetto al Sole, quindi sorge al tramonto e tramonta all’alba. Durante il crepuscolo, la luce solare residua diffusa tutt’intorno dalla nostra atmosfera ci permette di ammirare il paesaggio, mentre la Luna piena sorge o cala all’orizzonte. Di notte, la Luna piena è molto luminosa, quasi abbagliante, rispetto all’oscurità del paesaggio. Al suo sorgere, la Luna appare dietro monumenti ed elementi del paesaggio, generando la sensazione che il suo disco sia più grande del solito, ma si tratta solo di un’illusione ottica, dovuta alla presenza di quegli elementi terrestri sulla linea di vista, che danno motivi per confronto. Vedere la Luna piena, soprattutto quando è “super”, sorgere/tramontare sopra Roma è un’emozione unica: il nostro satellite si libra sopra il leggendario skyline della Città Eterna, con i suoi gloriosi monumenti, aggiungendo la loro magia all’esperienza”.

COS’È LA SUPERLUNA

La parola ‘Superluna’, lo ricordiamo, non ha nessun valore scientifico. Si tratta di un termine popolare che indica l’allinearsi di due condizioni: il plenilunio, quindi la fase di Luna piena, e il perigeo, cioè il momento di massima vicinanza tra Terra e Luna. Quando ciò accade, il nostro satellite sembra particolarmente grande (viene percepito con dimensioni maggiorate del 14%) e anche più luminoso (circa il 30% in più). Il gioco è fatto: ecco la Superluna.


LE SUPERLUNE DEL 2023

La prima Superluna del 2023 è prevista per il 3 luglio. Non sarà la sola dell’estate. Ne sono attese altre due in agosto, il primo e il 31 del mese, mentre in autunno, il 29 settembre, sarà visibile l’ultima Superluna dell’anno.

LA CURIOSITÀ

A proposito di luna piena estiva, vi sarà capitato di sentire la definizione di ‘Luna del Cervo’. Si chiama così perchè, anticamente, i nativi americani avevano l’abitudine di assegnare un nome specifico a ogni luna piena dell’anno. Quella di luglio era, appunto, quella del cervo, detta così probabilmente perchè a inizio estate ai cervi spuntano le corna.

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