ROMA – “Io chiedo a tutti più generosità e meno arroganza. Se si parla del Pd bisogna avere rispetto prima di tutto dei suoi militanti, iscritti, amministratori, elettori che lavorano con passione e non si meritano certi titoli. Adesso basta. Chi pensa che il Pd si debba estinguere non capisce che oggi questa comunità è l’unico argine al pericolo di questa destra”. Così il segretario del Partito democratico, Maurizio Martina.
”Dobbiamo cambiare, aprirci, rilanciare ma non certo estinguerci. Io giro in lungo e in largo il paese e non faccio polemiche via tweet o in radio. E’ possibile ora chiedere a tutti i dirigenti nazionali del mio partito una mano perché la manifestazione del 30 settembre a Roma sia grande, bella e partecipata? Perché sia un segnale collettivo di ripartenza e sfida a Lega e Cinque Stelle che vogliono dissolvere l’Europa? La nostra gente vuole vedere al lavoro una squadra, non ne può più delle prediche dei singoli che pensano di avere verità in tasca. E il congresso con le primarie a gennaio sarà un percorso cruciale per confrontarci sulla prospettiva e allargare al massimo la partecipazione a questo impegno collettivo per l’Italia”. Così il Segretario del Partito democratico Maurizio Martina.
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