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Italia Viva? Schlein: “Il Pd lavora per allargare la coalizione”. Renzi: “A Firenze troppi soldi sullo stadio”

Elly Schlein, a Firenze per sostenere la candidata a sindaco Sara Funaro, su una possibile alleanza con Italia viva dice: "Il Pd lavora in tutti i territori per allargare sempre una coalizione". Replica Renzi: "Non stiamo con voi perchè volete spendere 55 milioni per lo stadio"

Pubblicato:16-03-2024 15:00
Ultimo aggiornamento:17-03-2024 17:31

ELLY SCHLEIN_firenze
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FIRENZE – “Il Pd lavora in tutti i territori per allargare sempre una coalizione sulla base di una coerenza programmatica e sulla scelta delle candidature che sono più rappresentative di questo progetto di cambiamento. Quindi così come abbiamo fatto qua e speriamo di allargare ancora, naturalmente lo faremo anche in tutti gli altri territori”. Lo afferma la segretaria nazionale del Partito democratico, Elly Schlein, rispondendo a Firenze- a margine di un’iniziativa per le comunali a sostegno di Funaro- a una domanda dei giornalisti che le chiedono se i rapporti con Italia viva siano arrivati o meno a un punto di non ritorno.

RENZI: “A FIRENZE NON CON IL PD, PERCHÉ VUOLE 55 MLN PER STADIO”

“Cara Elly, ecco perché noi a Firenze non stiamo con voi”. Comincia così un videomessaggio su X del senatore e leader di Italia viva, Matteo Renzi, rivolto idealmente alla segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, sulle comunali del prossimo giugno. Renzi in modo polemico torna sul nodo del Pnrr e del rifacimento dello stadio, a seguito della decisione del governo di restituire i fondi inizialmente stornati dai piani urbani integrati.
Arrivano “55 milioni per Firenze, e cosa fa il Pd? Li mette sullo stadio– accusa Renzi- ecco, alle prossime elezioni comunali di Firenze la divisione è molto semplice: il Pd vuole prendere questi soldi e darli allo stadio, che secondo me deve essere finanziato dai privati, Iv questi soldi li vuole mettere sulle scuole, sugli ospedali e sulle strade. È semplicissimo, se voti il Pd dai i soldi allo stadio, se voti Italia viva dai i soldi alle scuole”.

PD: “MA QUALE STADIO, RENZI HA ROTTO PER POLTRONE”

“Matteo Renzi: un disco rotto che ripete sempre le stesse falsità. Renzi dovrebbe sapere, o più semplicemente sa ma per una sterile propaganda finge di non ricordare, che le risorse del Pnrr hanno destinazioni precise e che non possono essere utilizzate per le finalità che indica lui”. È quanto dichiara, in una nota, il segretario cittadino del Partito democratico, Andrea Ceccarelli, replicando alle parole su X del leader nazionale di Italia viva, Matteo Renzi, sulle elezioni comunali e l’impiego dei fondi restituiti dal governo all’amministrazione comunale dopo un iniziale storno dai piani urbani integrati del Pnrr.
“Lo stadio è un bene vincolato del Comune- aggiunge- senza risorse pubbliche finirebbe abbandonato come il Flaminio a Roma. Quanto ai motivi della sua rottura con la coalizione di centrosinistra tutti i fiorentini sanno la verità: ma quali divergenze sullo stadio, a lui interessava solo un accordo per avere qualche posto a tavola: un vicesindaco, una presidenza, qualche poltrona e qualche strapuntino al quale abbiamo detto di no. Se pensa di fare tutta la campagna elettorale provando a mentire ai fiorentini, peraltro usando gli stessi argomenti della destra, faccia pure: ci aiuterà a vincere e basta”.


“A FIRENZE DISUGUAGLIANZE AUMENTATE”

Quanto alle prossime elezioni comunali a Firenze, dove oggi la segretaria del Pd è arrivata per partecipare a un pranzo elettorale al circolo Arci l’Isolotto a sostegno di Sara Funaro, Schlein spiega che il supporto alla sua candidatura “viene naturale dal fatto che il suo impegno, la sua competenza, il suo attaccamento a questa città ha fatto sì che fosse naturale per noi sostenere questa candidatura, sostenere Sara”. E prosegue: “È anche la garanzia della sua capacità di tenere insieme questa coalizione che è già ampia e coerente e che lavoriamo per allargare ulteriormente, perché noi abbiamo questa tensione unitaria sempre perché siamo pronti a continuare col buongoverno della città puntando sull’innovazione”. In particolare “sul terreno su cui Sara si è più spesa che è quello della riduzione delle disuguaglianze, perché anche a Firenze le disuguaglianze sono aumentate in questi anni. Quindi il rilancio della città e un buono sviluppo dipendono esattamente da quanto prendiamo per mano quella parte di fiorentini che fanno più fatica oggi”.

“DIFENDIAMO LA SANITÀ DA TAGLI MELONI, SERVE INVESTIRE DI PIÙ”

Passando invece ad un tema di politica nazionale, Schlein spiega: “Siamo qui a difendere la sanità pubblica dai tagli del governo di Giorgia Meloni, non li accettiamo. E non accetteremo la privatizzazione strisciante del servizio sanitario nazionale voluto da donne straordinarie come Tina Anselmi che lo immaginavano proprio per curare chi da solo non ce la fa”.
“La destra- prosegue Schlein- vuole una sanità in cui chi ha il portafoglio gonfio può saltare le lunghe liste d’attesa andando dal privato, ma chi non ce l’ha sta rinunciando a curarsi e noi questo da sinistra non lo accettiamo, perché una comunità della cura deve aver imparato, dopo la pandemia e le fratture che ha creato, le solitudini, le sofferenze che ha aumentato anche in una città come Firenze, che la strada è quella di investire più risorse nella sanità pubblica, nella sanità territoriale, nella salute mentale che non può essere un tabù”.

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