NEWS:

VIDEO | Volontari con poveri e migranti, nel giorno di Mandela

L'Ambasciata del Sudafrica insieme alla Comunità di Sant'Egidio tra abiti, scatoloni e molto impegno

Pubblicato:18-07-2019 14:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:32

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Sessantasette minuti di lavoro per gli altri, uno per ciascuno degli anni che Nelson Mandela dedicò alla lotta contro l’apartheid e per i diritti umani. Un impegno celebrato oggi anche a Roma, nell’anniversario della nascita di “Madiba”, insieme con la Comunità di Sant’Egidio.

“Commemoriamo Mandela con il volontariato e riflettiamo su come ciascuno di noi e la comunità nel suo insieme possono trasformare il mondo in un posto migliore” spiega all’agenzia Dire Sheldon Moulton, diplomatico dell’ambasciata del Sudafrica, promotrice dell’iniziativa.

L’appuntamento stamane nel Centro della città ecosolidale, nel quartiere Ostiense, per la raccolta, il confezionamento e poi la distribuzione di abiti e oggetti di uso quotidiano, di seconda mano o nuovi, dalle magliette agli asciugacapelli, dalle lampade da tavolo ai pantaloni.


“Contrastiamo la cultura dello scarto e crediamo che nel mondo ci sia posto per tutti” sottolinea Marco Sala, direttore del Centro. “Oggi è un giorno di festa e di lavoro: lavorare per i poveri è sempre motivo di gioia perché si esce fuori da se stessi e ci si rende utili agli altri“.

L’impegno è per i nuovi esclusi, italiani o stranieri poco importa. “Abbiamo un occhio di riguardo anche per i nostri fratelli che vengono da altri Paesi” spiega Sala. “Dagli anni Ottanta organizziamo scuole di italiano perché la lingua è fondamentale per l’integrazione”. Anche oggi tra i riferimenti c’è Mandela, nato a Mvezo il 18 luglio 1918, premio Nobel per la pace e primo presidente del Sudafrica democratico. Alla “giornata internazionale” proclamata dall’Onu hanno aderito associazioni e aziende, italiane e straniere, da Le Reseau ad Ethiopian Airlines. “E’ l’occasione – riprende Moulton – per commemorare ‘Madiba’ con il servizio e il volontariato per la comunità e più in generale per riflettere sui valori della sua vita. Un messaggio che Sala, parlando di lotta a ogni forma di esclusione, rilancia: “Il nostro riferimento è la parabola del Buon samaritano. Abbiamo cominciato 50 anni fa con i bambini sotto i ponti di Roma; oggi continuiamo con migranti e nuove povertà“.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it