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Marcell Jacobs vince i 100 metri al Meeting di Savona

Alla prima uscita sulla distanza che gli ha regalato l'oro nella notte di Tokyo, l'azzurro chiude primo in 10.04. "Ho fatto fatica, mi manca brillantezza ma il meglio arriverà"

Pubblicato:18-05-2022 18:39
Ultimo aggiornamento:18-05-2022 18:39

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(Foto Fidal)

ROMA – Marcell Jacobs ha vinto in 10.04 la finale dei 100 metri al Meeting di Savona. Per il campione olimpico è la prima uscita sulla distanza dopo la notte di Tokyo 2020. Meno di due settimane fa è stato costretto a fermarsi per una gastroenterite e a saltare l’impegno a Nairobi.

“HO FATTO FATICA, IL MEGLIO ARRIVERÀ”

“Ho fatto un po’ di fatica, fin dalla batteria. Mi manca un po’ di brillantezza, pensavo che questa settimana senza allenamento mi potesse aiutare ma non è stato così. Però abbiamo tempo per arrivare ai Mondiali, che sono l’obiettivo principale, oggi abbiamo rotto il ghiaccio. So che vi aspettavate di meglio, ma arriverà”. Così Marcell Jacobs ai microfoni di Raisport al termine della finale dei 100 metri del Meeting ‘Città di Savona’, vinti in 10.04.


COACH CAMOSSI: “OGGI HA DOSATO, GLI SERVE IL GRANDE EVENTO”

“A Marcell ho detto: ‘Capita che qualche gara, soprattutto la prima, non vada come ti aspetti. Hai iniziato con un 9.99 ventoso e hai vinto la gara’. L’impressione mia è che, come questo inverno con la stagione indoor, ci vuole il grande evento per lui”. Così il coach di Marcell Jacobs, Paolo Camossi, intervistato da Raisport al termine della finale dei 100 metri al Meeting ‘Città di Savona’ vinta dal campione olimpico.

“Non è che qui non ci fossero gli avversari – ha subito aggiunto Camossi – ma lui dosa quello che serve per riuscire a stare davanti: qui penso che tutti a un certo punto abbiano pensato che gli altri lo avevano ripreso e che sarebbero passati tutti. Invece lui si è fatto raggiungere, ha dato tre zampate e se n’è andato. Ha una situazione sua personale che gestisce il suo corpo in maniera fantastica”.

Riguardo alle sensazioni espresse da Jacobs, il coach ha confermato: “Sì, mancava un po’ di brillantezza. Non è una giustificazione ma la settimana di Nairobi un po’ l’ha tolta. L’importante però era ricominciare e fare due belle volate, adesso testa alle prossime gare”.

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