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Jacobs rassicura: “Oggi torno in pista, nessun problema per i Mondiali”

Dopo i problemi gastrointestinali che lo hanno costretto a saltare l'esordio stagionale a Nairobi, l'oro olimpico si prepara per il test del 18 maggio a Savona. Con la mente già rivolta ai Mondiali di luglio a Eugene

Pubblicato:12-05-2022 12:39
Ultimo aggiornamento:12-05-2022 12:39

marcell jacobs imago
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ROMA – “Abbiamo ripreso, è passata e oggi ritorno in pista. Non è stato facilissimo anche perché eravamo dall’altra parte del mondo, però è tutto risolto nel migliore dei modi e sono contento di tornare a correre“. A quasi una settimana dai problemi gastrointestinali che lo hanno colpito a Nairobi, in Kenya, Marcell Jacobs è pronto per tornare a volare. Costretto a saltare il debutto stagionale sui 100 metri, una gara fondamentale per testare la sua condizione a due mesi dai Mondiali di Eugene, il 18 maggio a Savona ci sarà il primo test per valutare come sta davvero il campione olimpico dei 100 metri e con la staffetta 4×100.

“Bella domanda. Oggi cercheremo di capire com’è la situazione a livello fisico, sicuramente abbiamo perso tanto, tantissimo. Soprattutto per ricominciare a spingere veramente al 100% bisogna capire di quanto tempo avrò bisogno: sabato e domenica non saranno giorni di relax ma ci alleneremo e cercheremo di capire in che modo cercheremo di arrivare a Savona, se arrivare e se faremo i 100 o i 200 metri”, racconta Jacobs a margine della presentazione del libro della sua mental coach Nicoletta Romanazzi, al Salone d’Onore del Coni a Roma.

Savona a parte, i Mondiali di luglio a Eugene, negli Stati Uniti, non sono a rischio: “Assolutamente nessun problema. Mancano ancora due mesi e ho tutto il tempo per riprendermi e recuperare – assicura l’oro olimpico nei 100 metri e nella 4×100 a Tokyo – Credo che tutto arrivi per qualche motivo… meglio ora che a ridosso del Mondiale”. In fondo anche l’anno scorso, prima dei trionfi di Tokyo, Jacobs aveva accusato dei problemi fisici. “Esatto, speriamo porti la stessa fortuna questa sfortuna che ho avuto”.


Scendendo nel dettaglio della sue condizioni fisiche, Jacobs rivela di aver perso molto peso a causa dei problemi in Kenya: “Mi sono asciugato tantissimo, però io sono una persona che in cinque giorni recupera quello che ha perso in un mese. Speriamo quindi che anche questa volta sia così. A livello di liquidi ero anche abbastanza idratato e sono stato bravo a nutrirmi nel modo migliore, anche gli esami fatti erano abbastanza buoni: domani ne faremo degli altri ma oggi saranno le mie sensazioni in pista a dirci cosa dovremo fare“.

Certo è che l’occasione persa a Nairobi lo ha infastidito “parecchio. Soprattutto quando ho visto le condizioni di gara, il vento giusto che mi fa volare veramente. Ero in ottime condizioni e si poteva fare un ottimo tempo. Però con i se e con i ma non si fa niente quindi cercheremo di recuperare a Eugene che è un’altra pista veloce”. In Kenya ha corso anche l’altro sprinter azzurro, Filippo Tortu, e Jacobs rivela: “Mi ha mandato un messaggio, è stato gentile“.

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