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Atletica, la mezza maratona RomaOstia compie 49 anni e taglia il traguardo delle 10mila presenze

Si corre il 3 marzo sui 21 km. Il sindaco Gualtieri: "Una corsa stupenda che ci fa riappropriare del nostro mare"

Pubblicato:07-02-2024 17:16
Ultimo aggiornamento:07-02-2024 17:16

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ROMA – Arriverà a quota 10mila partecipanti la RomaOstia Half Marathon, in programma domenica 3 marzo. La mezza maratona ha raggiunto il traguardo delle 49 edizioni e quest’anno è stata presentata per la prima volta in Aula Giulio Cesare in Campidoglio.
A fare gli onori di casa sono stati il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, la presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli, e l’assessore capitolino allo Sport e Grandi eventi, Alessandro Onorato. Insieme a loro, tra gli altri, il presidente della Fidal, Stefano Mei, e la vicepresidente vicaria del Coni, Silvia Salis.
La competizione, organizzata dal Gruppo Sportivo Bancari Romani GSBRun in partnership con RCS Sports & Events, partirà da via Cristoforo Colombo all’Eur per concludersi sul lungomare di Ostia dopo un percorso di 21 km.

GUALTIERI: UNA CORSA BELLISSIMA CHE CI FA RIAPPROPRIARE DEL NOSTRO MARE

Gualtieri ha parlato di un “appuntamento straordinario su un percorso stupendo, ci sono numeri importanti visto che si punta ai 10mila partecipanti. Non solo è una corsa bellissima, ma questo tragitto ci fa riappropriare del nostro mare. Ostia è il mare di Roma, è una direttrice su cui tornare a investire. Sarà una domenica spettacolare, la nostra amministrazione è a sostegno di questo evento”.
Anche secondo Celli, la RomaOstia Half Marathon è “tra gli appuntamenti sportivi più longevi e apprezzati della Capitale. Un evento di questo genere è un evento prezioso della città, è un volano turistico ma anche sociale. Per noi lo sport è un elemento di coesione sociale importante, è un diritto. E per questo abbiamo investito 2,5 milioni per i voucher sportivi”.
Per Onorato la manifestazione rappresenta “un progetto che negli anni è diventato una grande realtà sportiva. Per arrivare a questi livelli significa che dietro c’è una grande squadra di professionisti.
Il presidente della Fidal ha ricordato che “la Roma-Ostia è una tappa importante per il mondo dell’atletica, l’ultima internazionale prima degli Europei di giugno e delle Olimpiadi di Parigi”.
Salis dal canto suo ha celebrato la longevità della manifestazione (“Per sopravvivere 50 anni si deve abbracciare il cambiamento. Modernità e tradizione sono la vostra cifra”, ha detto), e ha fatto sapere che parteciperà in prima persona alla gara, a quattro mesi dal parto.

ISCRIZIONI FINO AL 19 FEBBRAIO

Fino al 19 febbraio sarà possibile iscriversi sul sito www.romaostia.it. A partire dal 20 febbraio, e fino a esaurimento pettorali, si potrà continuare ad iscriversi donando 5 euro ad una delle ONP (Organizzazioni No Profit) fra Komen Italia Onlus, Policlinico Gemelli, Never Give Up nell’ambito dell’iniziativa collegata al “mese del cuore” che coincide con questo di febbraio. In forte aumento la partecipazione degli atleti stranieri, che ad oggi sono 2.500, oltre il 30% (nel 2023 rappresentavano il 20% del totale iscritti). Valore che conferma la sempre più crescente attrattività di Roma dal punto vista del turismo sportivo. 800 i soli atleti transalpini. Inoltre, il 25% degli iscritti sono donne, percentuale in netta e confortante crescita rispetto agli anni precedenti.
Ai nastri di partenza si presenteranno l’etiope Tsegu Berehanu Wendemu, pronto per correre nuovamente sotto i 60 minuti, il keniano Shadrack Koech, e Kimakal Kipsambu, al ritorno nella capitale dopo il 61’37” ottenuto da pacer nel 2023. Medesime e alte aspettative per l’élite field al femminile che vedrà Mary Wacera Ngugi (Ken), forte un PB di 66’29” sulla mezza e 2h20’22” sulla Maratona, seconda nella maratona di Boston 2021 e terza nel 2022, quinta nella NYCM nel 2023, sfidare la connazionale Caroline Korir, anche lei di nuovo a Roma dopo il quarto posto del 2023 in 67’23”, la giovanissima etiope Wariyo Bekelech Teku, quinta ai recenti Campionati etiopi di cross ed in grande ascesa, e la connazionale Anna Dibaba, sorella più giovane delle affermatissime Tirunesh e Genzebe. Gradito ritorno per i colori azzurri quello di Rebecca Lonedo, che si presenta in grande forma con il recente PB sulla distanza di 70’13” a Siviglia.


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