Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – “Un passo in avanti”. Così il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, intervistato dal Corriere della Sera, ha definito le decisioni del consiglio dei ministri di ieri, che ha spostato il coprifuoco alle ore 23 e concesso nuove riaperture, ad esempio per i centri commerciali nel week-end. L’esponente leghista però non ha nascosto che il Carroccio avrebbe voluto un’ulteriore accelerazione: “La nostra idea era: i locali chiudano alle 23 ma si dia la possibilità di rientrare successivamente. Ma questa proposta non è stata accolta”. Anche perché, è l’opinione del ministro, la Lega è rimasta isolata in cdm: “Forza Italia? Non pervenuta. Francamente, mi sarei atteso qualche sostegno in più, coerentemente con le posizioni che leggo sui giornali. La sintesi è stata più prudente rispetto a quello che chiedevamo noi, ma la macchina va nella giusta direzione“.
LEGGI ANCHE: Coprifuoco alle 23 da mercoledì e calendario delle riaperture: cosa cambia con il nuovo decreto
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it