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Commentò il peso di un’attrice, si dimette direttore creativo di Tokyo2020

Avrebbe dovuto dirigere la Cerimonia di apertura. "Le mie espressioni sono state inappropriate, mi scuso sinceramente con lei e con le persone che si sono sentite a disagio"

Pubblicato:18-03-2021 14:30
Ultimo aggiornamento:18-03-2021 14:31

Olimpiadi
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ROMA – Ancora polemiche a sfondo sessista sui Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020. Il direttore creativo dell’Olimpiade, al quale era affidato il compito di dirigere le prove della Cerimonia di apertura, si è dimesso per aver pronunciato frasi relative al peso di una delle attrici impegnate nello spettacolo. In particolare, Hiroshi Sasaki, in una recente intervista ha ammesso di aver suggerito l’idea che la comica Naomi Watanabe per via del suo peso potesse entrare in scena con un costume rosa da maiale e apparire come una “Olympig“, usando un gioco di parole. Il mese scorso si era già dimesso il presidente del Comitato organizzatore di Tokyo, travolto da un’ondata di sdegno internazionale per alcune frasi sessiste rivolte alle donne.

“È davvero inappropriato fare commenti che ridicolizzano l’aspetto fisico delle persone- ha detto in una conferenza stampa Seiko Hashimoto, presidente del Comitato organizzatore, subentrata proprio al posto del dimissionario Yoshiro Mori. “Sasaki ha ammesso che i suoi commenti erano offensivi, credo non sarebbe mai dovuto accadere. Sono rimasta scioccata quando ho letto il titolo dell’intervista”, ha raccontato Hashimoto, che si è impegnata a migliorare l’uguaglianza di genere nella commissione e ha sottolineato che la diversità e l’inclusione sono tra i valori fondamentali delle Olimpiadi di Tokyo.

L’attrice, dal canto suo, si è detta “onestamente sorpresa” per il fatto che Sasaki avesse proposto di prevederla in scena come una “Olympig”. Il direttore si è scusato ufficialmente con l’attrice: “Le mie espressioni sono state inappropriate, mi scuso sinceramente con lei e con le persone che si sono sentite a disagio”. Hashimoto ha spiegato alla stampa che il Comitato proverà a trovare il successore di Sasaki il prima possibile, ma il nuovo direttore creativo dovrà comunque progettare le cerimonie in gran parte basate sulle sue idee, dato il tempo limitato che rimane fino all’apertura dei Giochi, in programma dal 23 luglio all’8 agosto. La governatrice di Tokyo, Yuriko Koike, ha definito “molto imbarazzanti” i commenti di Sasaki, aggiungendo che la pianificazione delle cerimonie deve andare avanti con la consapevolezza che la capitale giapponese non ha molto tempo né altro denaro a disposizione.


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