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Liste d’attesa, in Vda si conferma trend in lieve miglioramento

Usl al lavoro per nuovi slot prenotazione. Ecografie più critiche

Pubblicato:17-09-2023 12:20
Ultimo aggiornamento:17-09-2023 12:20
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(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 17 set. – Si conferma “un trend in lieve miglioramento” per i tempi di attesa per le prime visite e per gli esami strumentali monitorati dall’Usl della Valle d’Aosta che sta lavorando all’apertura di nuovi slot di prenotazione. I dati dei monitoraggi degli ultimi quattro mesi, a partire dal 27 giugno, mostrano che per le 69 prestazioni comprese nei Lea (Livelli essenziali di assistenza) il numero di prime visite e esami strumentali che rientrano nei tempi previsti dagli standard ministeriali è aumentato del 10% e contestualmente si sono ridotte le prestazioni erogate con tempi leggermente fuori standard e con tempi troppo lunghi.

“Alcune criticità rimangono e dovremo affrontarne certamente altre in futuro, ma il lavoro portato avanti dall’azienda sul fronte dei tempi di attesa è stato potenziato per dare una risposta tempestiva e corretta ai cittadini e ai pazienti”, spiega il direttore generale dell’Usl, Massimo Uberti.

L’assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, sottolinea che “le attuali notizie positive nascono da un lavoro costante che premia la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti dal governo regionale e dal relativo assessorato alla Sanità, Salute e Politiche sociali fino all’azienda Usl ai quali spetta condividere obiettivi, problemi e soluzioni”. Fermo restando che “tutte le urgenze e i casi oncologici sono e sono sempre stati garantiti”, assicura l’azienda sanitaria valdostana, dall’ultima estrazione del 4 settembre, pubblicata sul sito aziendale, “alcune specialità che registravano criticità stanno migliorando”.


Si tratti di Diabetologia, Endocrinologia e Urologia che hanno attivato nuovi slot di visite e esami. Anche le tac registrano tempi più ridotti rispetto ad agosto e le risonanze magnetiche mantengono gli stessi tempi, nonostante la prima delle due apparecchiature dell’ospedale Parini di Aosta sia ferma per un importante potenziamento strumentale che comporta un investimento da 1 milione di euro. Più critica, invece, la situazione delle ecografie: “Al momento le agende risultano sature fino al 31 dicembre 2023, ma si sta lavorando all’apertura di nuovi slot di prenotazioni”, annuncia l’Usl. Che spiega: “La richiesta di questa prestazione è altissima: per il 2023 sono stati prenotati 6.000 esami” e “nonostante vengano regolarmente aperte nuove agende, queste si saturano immediatamente”.

Per quanto riguarda colonscopie e gastroscopie sono state attivate le liste di galleggiamento, un ulteriore percorso di cura e tutela al quale l’azienda Usl sta lavorando da mesi per erogare le prestazioni attraverso agende supplementari in Lpa -la libera professione pagata dall’azienda- o in strutture private accreditate locali e in ospedali e centri d’eccellenza del Piemonte. Rispetto alla struttura di Gastroenterologia, dove i problemi erano strutturali, diventerà pienamente operativo nelle prossime settimane l’accordo di collaborazione con l’ospedale Mauriziano di Torino che punterà, oltre a una riduzione dei tempi di attesa, a rilanciare complessivamente questa disciplina ad Aosta.

I primi risultati di questa importante collaborazione sono già apprezzabili: i tempi di attesa per le prime visite gastroenterologiche sono scesi dai 203 giorni registrati a giugno ai 37 di settembre. “Assicuriamo ai cittadini e ai pazienti il nostro massimo impegno nel continuare a monitorare la situazione e ad adottare le misure necessarie per garantire un’assistenza sanitaria tempestiva e di qualità”, conclude Uberti.

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