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Alitalia, Toninelli: “Atlantia scelta industriale, non politica. Avanti con la revoca”

"Assicuro che la scelta di Atlantia e la revoca delle concessioni autostradali sono due strade totalmente separate"

Pubblicato:17-07-2019 14:09
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:32
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ROMA – “Lo scorso 15 luglio il Consiglio di Amministrazione di Fs, esaminate le manifestazioni di interesse ricevute, ha ritenuto di concentrarsi sulla negoziazione con coloro che, allo stato, sembrano fornire all’operazione maggiori chance di positiva conclusione”. Così il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, nel corso del Question time alla Camera risponde a una interrogazione del Pd.

“Il Cda, al pari di qualsiasi organo gestorio investito normativamente e statutariamente di tale compito, ha quindi valutato autonomamente, con indipendenza e da un punto di vista tecnico, industriale e finanziario, tutte le offerte o manifestazioni di interesse pervenute alla propria attenzione, e liberamente ha ritenuto di selezionare Atlantia quale partner da affiancare a Delta e al Ministero dell’Economia e delle finanze per l’operazione Alitalia”.

Fs, insiste Toninelli, “ha portato avanti delle interlocuzioni a livello industriale, non politico, e Mediobanca ha valutato che Atlantia potrebbe avere i requisiti per far parte del consorzio definitivo che dovrebbe dare un nuovo futuro alla compagnia. Nella holding Atlantia, ricordiamolo, vi è pure Adr – Aeroporti di Roma che oggi ha finalmente occasione di dimostrare davvero di voler far sistema, supportando sempre meglio, a livello operativo, la compagnia che copre gran parte dei voli sull’aeroporto di Fiumicino”.


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TONINELLI: NON LA SI USI PER ARRIVARE AD ALTRO, FARE SISTEMA

“Noi dobbiamo mirare a fare sistema, non a sovrapporre questioni che rimangono del tutto separate, perché se si pensa di usare Alitalia per arrivare ad altro, lo abbiamo sempre detto, si è sbagliato schema”. Così il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, nel corso del Question time alla Camera risponde a una interrogazione del Pd.

“Comincia ora un attento lavoro che avrà ad oggetto, anzitutto, il piano industriale della nuova realtà societaria, che valuteremo al termine della sua elaborazione e che vedrà il necessario coinvolgimento dei nuovi partner e la necessaria partecipazione delle parti sindacali. Piano industriale che, come già detto in varie occasioni dal Ministro Luigi Di Maio, dovrà rilanciare concretamente ed efficacemente la compagnia aerea nel medio-lungo termine e garantire la più ampia tutela possibile dei livelli occupazionali”.

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TONINELLI: NESSUN BARATTO CON ATLANTIA, AVANTI CON REVOCA

“Voglio sia chiaro che non abbiamo cambiato linea su Alitalia, neghiamo ancora una volta con forza qualsiasi ipotesi di baratto con le sorti della concessione autostradale. Infatti il percorso amministrativo che potrà portare anche alla revoca della convenzione ad Autostrade, i cui presupposti ricorrono chiaramente nella relazione giuridica recentemente acquisita dal Mit, non confligge con l’intervento in Alitalia di Atlantia, che peraltro ha già concessioni aeroportuali e quindi svolge un’attività completamente coerente con Alitalia”. Così il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, nel corso del Question time alla Camera risponde a una interrogazione di Fdi.

“Assicuro che la scelta di Atlantia e la revoca delle concessioni autostradali – sulla quale andiamo avanti senza fare alcun passo indietro – sono due strade totalmente separate, che non si incontreranno mai. Quelle di FS sono scelte basate su logiche di mercato, sulle quali il Ministero non può entrare, ma che certamente monitoreremo in futuro con molta attenzione e indipendentemente dal dossier Aspi”.

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