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I parlamentari positivi al Covid potranno votare per eleggere il nuovo presidente della Repubblica? Forse. Continua il rimpallo tra il governo e la Camera in vista della prima votazione fissata per lunedì prossimo. Oggi la conferenza dei capigruppo ha aperto alla possibilità di far esprimere i grandi elettori contagiati o in quarantena, ma chiede che prima l’esecutivo li autorizzi a lasciare il proprio domicilio per raggiungere Montecitorio, con una norma ad hoc. Alla Camera sarebbe attrezzata un’area in un parcheggio interno del Palazzo. Questo, sottolinea la presidenza della Camera, garantirebbe “sicurezza, segretezza e contemporaneità del voto”.
Il centrodestra ha provato l’assalto al Colle proponendo un nome divisivo come Berlusconi, complicando tutto. Ma finchè quel nome è in campo il confronto non può cominciare. Lo dice Enrico Letta che prova a riannodare i fili del dialogo con Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Nel corso di una diretta su Radio Immagina, il segretario del Pd invita il centrodestra a trovare un profilo condiviso. “Nessuno ha la maggioranza nè il diritto di imporre un candidato”, ribadisce. Il Partito democratico ha convocato una riunione dei grandi elettori domenica pomeriggio alle 17 a Montecitorio.
Il governo è al lavoro su un decreto in grado di aiutare le imprese colpite dai rincari dell’energia e di indennizzare i settori costretti a nuove chiusure per l’emergenza Covid. Ci dovrebbe essere a disposizione un miliardo per discoteche, impianti sportivi, turismo e mondo dello spettacolo. Quanto alle bollette, la tassa sugli extra profitti alle aziende energetiche non ci sarà. Il premier Mario Draghi questa mattina ha incontrato il presidente di Confindustria Carlo Bonomi proprio per discutere delle misure in cantiere.
Ita userà il marchio di Alitalia. Lo annuncia il presidente di Italia Trasporto Aereo, Alfredo Altavilla, nel corso dell’audizione alla Camera in commissione Trasporti. L’azienda ha pagato il brand 90 milioni euro e intende utilizzarlo, ma nei prossimi mesi tornerà d’attualità il dossier dell’alleanza con un’altra compagnia. “E’ irrinunciabile- ha detto Altavilla illustrando il piano industriale- però è presto per parlare di quote”.
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