NEWS:

Se c’è sciopero dei bus, in Emilia-Romagna niente stop ai mezzi Euro 4 e 5

Regione: garantire sia il diritto allo sciopero, ma anche a muoversi

Pubblicato:16-01-2024 17:08
Ultimo aggiornamento:16-01-2024 17:08

traffico_roma_smog
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA. – Nelle giornate di sciopero dei trasporti pubblici in Emilia-Romagna potranno circolare anche i mezzi con motore euro 4 ed euro 5, nonostante i blocchi del traffico. La deroga sarà inserita nel prossimo Piano regionale della qualità dell’aria (Pair 2030). Ad anticiparlo è il sottosegretario alla presidenza della Regione, Davide Baruffi, rispondendo in Assemblea legislativa all’interpellanza della consigliera FI, Valentina Castaldini. “L’orientamento della Giunta è favorevole all’inserimento di una deroga in caso di sciopero– spiega Baruffi- vogliamo garantire il diritto sciopero e il diritto alla mobilità. Inoltre, dove è possibile, si vuole puntare sullo smart working”.

NEL 2022 37 SCIOPERI E 36 NEL 2023

La richiesta di Castaldini partiva “da uno sguardo alla realtà”, ossia dal fatto che nel 2022 sono stati indetti 37 scioperi nel settore dei trasporti e 36 nel 2023. “Chi ha ridotto l’utilizzo del mezzo di trasporto privato in favore di quello pubblico, e a causa dello sporadico utilizzo ha scelto di non rinnovare il proprio veicolo euro 4 o euro 5, in quanto generalmente non utilizzato in città, si trova impossibilitato agli spostamenti nelle giornate di sciopero per il trasporto pubblico- sottolinea l’azzurra- anche gli studenti, per i quali la Regione investe ingenti risorse economiche per incentivare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico attraverso il progetto ‘Salta su!’, durante le giornate di sciopero si trovano spesso impossibilitati alla frequenza delle lezioni”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it