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Tg Mondo Hi-Tech, edizione del 14 dicembre 2022

Si parla di robot 'astronauta', Open Innovation Fs e nascita di 3-I spa

Pubblicato:14-12-2022 13:38
Ultimo aggiornamento:14-12-2022 13:38

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FUSIONE NUCLEARE, GLI USA ANNUNCIANO LA SVOLTA

L’annuncio ora è ufficiale: nel Lawrence Livermore National Laboratory, in California, con il più potente laser al mondo è stato raggiunto un risultato che la scienza attendeva da oltre 60 anni: è stata prodotta più energia di quanta utilizzata nel processo di fusione nucleare, un margine netto del 50%. Per farlo è stata utilizzata la potenza di 192 laser che, concentrati su un unico punto, hanno prodotto la fusione nucleare di due isotopi di idrogeno, generando 3.15 megajoules di energia, a fronte dei 2.05 megajoules utilizzati per alimentare il processo. “Gli scienziati americani- ha detto il ministro Usa dell’energia, Jennifer Granholm- hanno riprodotto in laboratorio ciò che avviene nel Sole e nelle stelle”. La svolta potrebbe in 15-20 anni allo sfruttamento di un’energia illimitata e pulita. La fusione nucleare, infatti, produce calore utilizzando il deuterio, disponibile in natura, nell’acqua, e il Trizio, ottenibile a partire dal Litio.

UN ROBOT ‘ASTRONAUTA’ DA ENEA E UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA

Un nuovo robot in grado di affiancare, e in alcuni casi sostituire, i membri degli equipaggi delle missioni spaziali orbitali nelle attività di manutenzione e monitoraggio delle strutture esterne, per alleviarne lo stress e diminuire i rischi. È quanto stanno mettendo a punto ENEA e Università di Roma Tor Vergata, nell’ambito del progetto biennale TORVEastro, finanziato dalla Regione Lazio, tramite la società Lazio Innova. ‘Le innovazioni del robot – spiega il professor Marco Ceccarelli del Laboratorio di Robotica di Tor Vergata- risiedono nel suo corpo centrale, che contiene i servomotori a cui sono connessi degli arti che possano funzionare all’occorrenza come braccia o gambe, e nelle soluzioni adottate mediante cavi che agiscono come tendini per trasmettere l’azione dall’interno del corpo agli arti’. Il dispositivo è ideato per resistere all’ambiente estremo dello spazio, e si sta lavorando sul perfezionamento del software di controllo per permettere agli arti del robot di svolgere in modo coordinato i loro compiti.

OPEN INNOVATION, IL GRUPPO FS SI APRE AL MONDO DELLE STARTUP

Ferrovie dello Stato apre al mondo delle startup per cogliere nuove idee e prospettive differenti. Il Gruppo è stato main partner di SIOS22 Winter Edition, l’evento organizzato da StartupItalia con l’Università Bocconi di Milano che si è tenuto nell’ateneo lombardo il 12 e 13 dicembre. Una due giorni di dialogo, confronto, dibattito sui temi dell’innovazione in uno scenario in cui sono sempre più centrali temi come l’evoluzione del metaverso, lo sviluppo dei Non Fungible Token, quello dell’edutech, e in cui gli spazi- dalle case e alle città- e gli oggetti sono sempre più ‘smart’. Per Roberto Tundo, Chief Technology, Innovation & Digital Officer del Gruppo FS , ‘le idee innovative per una grande azienda non arrivano solo dall’interno, ma anche dall’esterno ed è per questo che come Gruppo FS abbiamo sposato un approccio di open innovation per creare valore attraverso il dialogo con le startup agili, i centri di ricerca e le altre aziende’, cui ‘le idee innovative per una grande azienda non arrivano solo dall’interno, ma anche dall’esterno ed è per questo che come Gruppo FS abbiamo sposato un approccio di open innovation per creare valore attraverso il dialogo con le startup agili, i centri di ricerca e le altre aziende’. Tecnologia, digitale e innovazione sono gli assi portanti del Piano industriale decennale da 110 miliardi di euro del Gruppo FS, che punta a rendere le infrastrutture sempre più connesse per dare indicazioni costanti sullo stato delle opere favorendo perciò la manutenzione predittiva e per dialogare tra di loro per migliorare l’efficienza dei servizi.


DIGITALE. NASCE 3-I S.P.A, NUOVA SOCIETÀ PUBBLICA ITALIANA PER SVILUPPO SOFTWARE

Mettere a fattor comune le competenze e i servizi informatici degli Enti e delle Pubbliche Amministrazioni Centrali, ottimizzare gli investimenti e assicurare sempre più elevati livelli di sicurezza e cybersecurity nell’erogazione dei servizi pubblici digitali: è con questi obiettivi che è stata costituita ‘3-I S.p.A’, la software house italiana, a capitale e partecipazione interamente pubblica, che avrà il compito di sviluppare, manutenere e gestire le soluzioni software e i servizi informatici di INPS, ISTAT, INAIL e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme ad altre Pubbliche Amministrazioni Centrali. ‘Con l’istituzione di 3-I-dichiara il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti- creiamo un polo di riferimento per le Pubbliche Amministrazioni Centrali, oltre che un centro di eccellenza nel panorama dei fornitori dei servizi digitali per gli Enti e tutto il settore pubblico che consentirà una governance pubblica diretta, efficace e stabile dei sistemi e delle strategie ICT al servizio delle PA centrali.

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