Tra le banane 208 chili di ‘coca’, maxi sequestro al porto di Livorno

La 'neve', purissima, valeva 60 milioni di euro ed era stata spedita dai narcos sudamericani col metodo a “grappolo”

LIVORNO- Erano nascosti nei container delle banane, 208 chili di cocaina purissima scovata e sequestrata al porto di Livorno dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle dogane. La nave arrivava dall’Ecuador e la ‘neve’, che valeva 60 milioni di euro, era stata spedita dai narcos sudamericani col metodo a “grappolo”, spiegano le Fiamme gialle, cioè “contaminando” più contenitori da caricare sulla stessa nave e sperando che i controlli doganali si focalizzassero solo su un primo rinvenimento. Finanzieri e doganieri, però, hanno individuato due container dove erano caricate banane, appunto, caffè, legno e altra merce e trovato 180 panetti imballati con nastro isolante e avvolti da uno strato di piombo, escamotage usato dai narcos per meglio preservare la droga ed eludere i controlli. Ma gli espedienti, evidentemente, non sono bastati. Lo stupefacente, campionato e analizzato dal laboratorio della locale Agenzia delle dogane, su disposizione della Procura è stato distrutto all’inceneritore di Arezzo, conclude la Gdf.