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Quando la manualità diventa arte, nel borgo medievale di Anghiari torna la Mostra dell’artigianato

In uno dei borghi più belli d'Italia, 44 artigiani in mostra dal 25 aprile all'1 maggio, tra arte, commercio e turismo

Pubblicato:22-04-2024 11:04
Ultimo aggiornamento:22-04-2024 11:04

toscana, borghi
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ANGHIARI- Metti insieme i vicoli medioevali di uno dei borghi più belli d’Italia e 44 artigiani che arrivano dalla valle e da alcuni altri luoghi del paese e avrai una manifestazione che punta a valorizzare manualità e turismo. In stile centro commerciale naturale. Accade ad Anghiari, in provincia di Arezzo, dove dal 25 aprile all’1 maggio torna la Mostra mercato dell’artigianato della Valtiberina toscana, edizione numero 49. Con tanto di nuove iniziative trasversali con musica jazz, mostre d’arte, visite guidate e dimostrazioni del “come si fa” da parte di alcuni degli stessi artigiani. Immancabile lo stand gastronomico coi prodotti tipici. 

I “FONDI” DEL CENTRO STORICO TRASFORMATI IN BOTTEGHE TEMPORANEE

In quelli che qui si chiamano “fondi”, al piano terra delle case nel centro storico abbracciato dalle antiche mura di difesa del paese, si aprono 34 botteghe temporanee (le altre 10 sono permanenti). Dove si trovano ceramiche, trine, tessuti, oggetti in ferro battuto, mobili, lampade, scarpe, gioielli, capi di abbigliamento, tutti fatti a mano, come pure laboratori di restauro. Diverse anche le new entry tra cui una piccola azienda che fa cosmetici naturali da piante coltivate nella valle. Tutti aperti dalle 10 alle 19.30 nei festivi e i prefestivi e dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 nei feriali.

MUSICA, ARTE… E RACCHETTE DA TENNIS

Oltre all’angolo dove si suona jazz a Palazzo Testi, tra le novità di quest’anno la mostra temporanea “La poesia delle cose” dell’artista anghiarese Elena Merendelli, e nell’anno dei trionfi italiani nel tennis, il Museo della racchetta. Non quella super tecnologica dei campioni di oggi, però. Bensì quella in legno degli artigiani del passato messi a confronto coi liutai, anch’essi artisti della lavorazione di questo materiale. Il museo temporaneo (in “trasferta” da Baldissero d’Alba, dove ha sede) è visitabile nei giorni della manifestazione nella sala audiovisivi del paese. L’1 maggio, infine, piazza Baldaccio Bruni e altri angoli si trasformano in giardini con l’arrivo di tanti florovivaisti che portano piante e fiori a colorare il borgo. www.mostramercatovaltiberina.it


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