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Tg Politico Parlamentare, edizione del 12 ottobre 2023

Parliamo dell'assedio a Gaza e di terzo polo

Pubblicato:12-10-2023 17:28
Ultimo aggiornamento:12-10-2023 17:28
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ASSEDIO A GAZA, “DA HAMAS ATROCITA’ COME L’ISIS”

Dopo l’attacco di Hamas di sabato scorso, la mattanza al rave nel deserto e l’orrore dei bambini uccisi nei kibbutz al confine con la Striscia, Israele prosegue l’assedio a Gaza. Intanto, l’esercito sta richiamando i riservisti da tutto il Paese e anche dall’estero. Per la prima volta dal 1982 l’El Al, la compagnia di bandiera israeliana, volerà di sabato violando così il riposo di shabbat. Tra i riservisti fuori da Israele che stanno rispondendo alla chiamata dell’esercito ci sono anche tanti italiani. Secondo l’ex premier Matteo Renzi, “chi sta bloccando la gente dentro Gaza in questo momento è Hamas. Se loro lasciassero lo spazio per andare in Egitto i civili potrebbero uscire. Perché – continua – è evidente che Tel Aviv entrerà a Gaza”. Intanto, anche la Commissione europea accusa Hamas di atrocità che ricordano l’Isis.

MANOVRA LUNEDÌ AL CDM, MELONI CHIEDE PRUDENZA

Il Parlamento ha approvato lo scostamento da quasi 16 miliardi e la Nota di aggiornamento al Def. Lunedì il governo varerà il Documento programmatico di bilancio da inviare a Bruxelles, la manovra e il decreto fiscale. Tra le misure anche l’introduzione in Italia della global minimum tax. La nuova imposta per i gruppi multinazionali di imprese, che scatterà dal primo gennaio in attuazione di una direttiva europea, potrebbe garantire un gettito stimato intorno ai 2-3 miliardi. La premier Giorgia Meloni chiede prudenza alla propria maggioranza, limitando gli emendamenti e concentrando l’attenzione sui redditi bassi e la sanità. Il decreto fiscale conterrà il conguaglio anticipato dell’adeguamento Istat del 2024 per le pensioni, misure per il personale della Pubblica amministrazione e risorse per la gestione dei flussi migratori.

TERZO POLO: DIALOGO TRASVERSALE SU SANITÀ

Mara Carfagna, Mariastella Gelmini ed Elena Bonetti lanciano il ‘manifesto per una buona politica: popolare, non populista’. Le ex ministre del governo Draghi, ora confluite in Azione, vogliono avviare un percorso di dialogo tra le varie anime del popolarismo perchè, sostengono, “la gente è stanca del populismo”. Il riferimento è a Forza Italia: “Siamo consapevoli- sottolinea Carfagna- di non essere gli unici titolari di questi valori. Non ci sentiamo alternativi a loro ma siamo pronti a portare avanti battaglie comuni come quella sulla sanità, per noi prioritaria”. Tuttavia, aggiunge Gelmini, “non possiamo accettare il no al Mes sanitario”.


APOSTOLICO, NORDIO: NESSUN PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

Il ministero della Giustizia non ha avviato alcun procedimento disciplinare nei confronti della giudice di Catania, Iolanda Apostolico, assicura il Guardasigilli Carlo Nordio. A seguito di 4 interrogazioni parlamentari, spiega il ministro, “ho dato mandato di acquisire articoli di stampa e pubblicazioni sui social media relativi alla giudice di Catania”, sottolineando però che “non si tratta di un accertamento ispettivo nè dell’avvio di un’azione disciplinare”. La giudice Apostolico è entrata nel mirino del governo per non aver convalidato il trattenimento di alcuni migranti tunisini. In più, il vice premier Matteo Salvini ha messo in dubbio l’imparzialità del magistrato pubblicando sui social un video di Apostolico che nel 2018 partecipava a una manifestazione al porto di Catania.

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