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Ghia: ecco tutti gli eventi culturali dell’autunno nel centro di Roma

Intervista con l'assessore del I Municipio, Giulia Silvia Ghia, sulle manifestazioni culturali a Roma in autunno: dall'incontro con gli archistar Fuksas, Boeri, Purini e Urquiola in "Roma come stai?", all'Ottobrata monticiana, fino alla Roma jewel week e a "Roma Diffusa"

Pubblicato:12-09-2023 15:09
Ultimo aggiornamento:12-09-2023 15:09

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“Gli eventi culturali fino a fine anno? Ci sono diverse cose in programma: a fine settembre si parte con l’Ottobrata monticiana, l’ultima festa rionale dell’anno, poi è previsto il centenario di San Saba e la manifestazione ‘Roma come stai?‘, creata con la facoltà di architettura della Sapienza a piazza Fontanella Borghese, che prevede un ciclo di quattro incontri tra archistar (Massimiliano Fuksas, Stefano Boeri, Patricia Urquiola e Franco Purini, ndr), intellettuali e artisti sul futuro di Roma e sul suo enorme passato”. Inizia così l’intervista realizzata dall’agenzia Dire all’assessore alla Cultura del I Municipio, Giulia Silvia Ghia, incentrata, soprattutto sugli appuntamenti culturali nel centro di Roma del prossimo autunno 2023.

Gli appuntamenti che attendono il centro della Capitale sono molti. “Vorrei ricordare un’altra manifestazione che si chiama ‘Roma diffusa‘, arrivata alla sua seconda edizione- ha aggiunto Ghia- Dopo Trastevere quest’anno passiamo il ponte e arriviamo nell’ansa barocca che sarà animata, nei suoi cortili e nei palazzi istituzionali, da vari avvenimenti culturali. Pedonalizzeremo anche due piccoli tratti di via del Pellegrino e via dei Banchi Nuovi per far fruire meglio la città dalla cittadinanza. In una piazza ci sarà anche uno shooting popolare alla presenza di artisti e fotografi”.


Ed ancora. Ghia ha ricordato “la Roma jewel week, ai primi di ottobre, che creerà un vero e proprio distretto del gioiello, e poi altre mostre open air, partendo dalla festa del cinema, in via Veneto dove poi arriveranno altri due artisti, di cui non voglio anticipare il nome, in primavera. Ed ancora: a dicembre pensiamo di attivarci con il conservatorio di Santa Cecilia per le strade del Natale anche con alberi realizzati dai bambini. Tutto questo anche grazie ai partner che ci stanno sostenendo”.

“L’estate che si sta per concludere è stata molto ricca e densa di appuntamenti- ha poi ricordato Ghia- Abbiamo fatto un bando municipale per favorire le attività in alcune zone non altamente frequentate. C’è stata poi la Festa de Noantri a luglio, che ha avuto molto successo, che ci fa dire che stiamo tornando ai fasti del passato. E poi abbiamo aperto i giardini del Fontanone con l’associazione ‘Il posto delle fragole’ e, da fine agosto, un altro spazio nel Parco della Resistenza, che è tornato letteralmente a fiorire perché è stato piantato anche un nuovo prato. Crediamo- ha aggiunto l’assessore- di star agendo per attuare al meglio le linee programmatiche di quando ci siamo insediati, che sono quelle di lavorare per il territorio e con il territorio, visto che questi sono tutte manifestazioni in coprogettazione con le realtà territoriali”.

LE POLEMICHE SUI CONCERTI AL CIRCO MASSIMO

Ghia è poi voluta tornare sulle polemiche esitve sui grandi concerti al Circo Massimo. “Ho trovato un po’ sterili le polemiche estive– ha detto- i grandi eventi sono necessari per rilanciare questa città a livello internazionale. Bisogna, quindi, ringraziare per il lavoro pazzesco l’assessore al Turismo e ai grandi eventi, Alessandro Onorato perché Roma sta tornando sotto i riflettori di tutto il mondo. Ma accanto a questi grandi eventi ci devono anche essere eventi culturali per i quartieri e i rioni, appuntamenti che diventino presidi veri e propri che possano far vivere la città in modo più duraturo rispetto al singolo evento e che possano portare maggiore consapevolezza e maggior rispetto dei luoghi della città. Tra l’altro si parla di eventi spesso per i teeneager e fatti con loro, in coprogettazione”.

LE POLITICHE GIOVANILI

Nel corso dell’intervista c’è stato spazio anche per un breve cenno sulle politiche giovanili del I Municipio, visto che Ghia, gestisce anche questa delega. “Proprio in questi giorni- ha concluso- come Municipio Roma I Centro abbiamo redatto un atto di indirizzo, che discuteremo alla prossima giunta utile, diretto alle scuole del Municipio ma che spero diventi un modello anche per altri Municipi. Con questo atto inviteremo le scuole, anche quelle per i più piccoli, ad inserire, magari nelle ore extra curriculari, e spero in futuro negli orari curriculari, corsi di educazione all’affettività. Penso che se abituiamo i piccoli ad un certo tipo di affettività e di apertura verso l’altro questi diventeranno poi cittadini più responsabili”.

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