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Con Mater Terrae Videocittà illumina il Gazometro di Roma

Nella Capitale, dal 13 al 16 luglio, una delle installazioni audio video immersive più grandi mai realizzate

Pubblicato:12-07-2023 14:01
Ultimo aggiornamento:12-07-2023 14:01

MATER TERRAE Videocittà
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ROMA – Se la ricordano ancora i romani la luna che lo scorso anno illuminò il Gazometro. Era l’istallazione Luna Somnium, sfera sospesa e luminosa che per qualche giorno trasformò il volto della Capitale. Succedeva con Videocittà, il festival della visione e della cultura digitale che anche quest’anno torna negli stessi spazi, dal 13 al 16 luglio, con tanti appuntamenti e con ‘Mater Terrae’: una delle installazioni audio video immersive più grandi mai realizzate
che ripercorre, al contrario, il viaggio al centro della terra di Jules Verne, dal nucleo terrestre all’universo infinito. Un’opera realizzata dagli autori del multimedia show ai Mondiali del Qatar 2022 ‘Sila Sveta’, con le musiche originali spazializzate di MACE, prodotta da Eni e curata, ovviamente, da Videocittà.

Sila Sveta Vidocittà 2023

MATER TERRAE: UN OMAGGIO ALLA TERRA

Un’installazione immersiva che rapisce il pubblico con i suoi 3.000 metri quadri di proiezione e una sonorizzazione spazializzante capace di amplificare le forti emozioni che il video fuori formato riesce a far vivere. Le immagini di straordinaria forza, vivide e contemporanee, guidano in un viaggio di 7 minuti di rara potenza evocativa.
Mater Terrae è un grande omaggio alla Terra e a tutti gli elementi che la compongono e che ne sono origine e sostanza. Lo spettatore si sentirà sovrastato dalla grandezza dell’opera che lo immerge in un viaggio dal centro della Terra all’immensità dell’Universo che ci accoglie. L’opera esplora gli elementi madre del pianeta, partendo dal magma ardente nel suo nucleo, passando per l’acqua che ne domina gran parte, infine per l’aria e per gli esseri che la popolano. Un viaggio in un mondo reale dal percorso opposto a quello intrapreso dal professor Lidenbrock e i suoi collaboratori nel grande romanzo scientifico d’avventura ‘Viaggio al centro della terra’ di Jules Verne, dove i protagonisti partono in un viaggio immaginario sotto la superficie terrestre.

LA PROIEZIONE

La proiezione su un tulle velato posto a 15 metri di altezza appare come un ologramma sospeso tra lo spettatore e il cielo, in un flusso continuo che porta ai nostri occhi elementi visibili e invisibili della Terra, in una dimensione macro che permette di vivere emotivamente tutta la straordinarietà della vita nel nostro pianeta.


LA MUSICA DI MACE

La musica, una composizione originale di Mace, ha un carattere etereo, per coinvolgere lo spettatore in un climax meditativo che lo aiuti a vivere con maggiore intimità l’esperienza. I suoni della Terra si fondono con le note degli strumenti a fiato, creando un’atmosfera intensa e viva, che fa vibrare di emozione.

La stretta collaborazione tra gli artisti ha dato vita a un’opera che, mentre narra, offre un punto di vista unico che ci costringe a guardare verso l’alto, in contemplazione, e lasciarci trasportare dalle immagini che scorrono su un grande schermo sopra le nostre teste. Un invito a guardare e ad ascoltare per cogliere tutta la bellezza e le cose di ogni giorno.
Tutti gli appuntamenti in programma al festival della visione e della cultura digitale sono sul sito videocittà.com.

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