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Al Gazometro di Roma torna Videocittà, festival della visione e della cultura digitale

Dal 13 al 16 luglio installazioni immersive, musica e videoarte dal mondo. Mater Terrae è l'opera site-specific firmata Sila Sveta

Pubblicato:29-05-2023 14:23
Ultimo aggiornamento:29-05-2023 17:09

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ROMA – Presente, passato e futuro. Arte, tecnologia e scienza. Musica, talk e una spettacolare e monumentale opera site-specific, Mater Terrae, firmata dallo studio artistico internazionale Sila Sveta (cliccare alla voce Qatar World Cup 2022 per saperne di più). E ancora av performances, creazioni immersive, videoarte. Dal 13 al 16 luglio Roma diventa palcoscenico di opere nazionali e internazionali: succede con Videocittà, il festival della visione e della cultura digitale ideato da Francesco Rutelli con la direzione creativa di Francesco Dobrovich. 

Mater Terrae Videocittà 2023
Frame da ‘Mater Terrae’ di Sila Sveta

“Quando abbiamo iniziato Videocittà sembrava un’impresa folle – spiega all’Agenzia Dire l’ideatore del Festival, Francesco Rutelli – sembrava difficile mettere insieme i premi Oscar italiani del cinema con le novità dirompenti della creatività digitale. Invece abbiamo scoperto in questi anni che tutti questi mondi sono intrecciati e integrati. Durante le cinque edizioni precedenti abbiamo promosso giovani che erano sconosciuti e oggi sono diventati dei protagonisti anche internazionali. Credo che ognuno di noi debba imparare da questa straordinaria esplorazione delle novità digitali e creative, perché il mondo è dentro di noi e non è più davanti a noi e riguarda le giovani generazioni, riguarda queste industrie. Non è un caso se oggi abbiamo tenuto nella sede dell’Anica, che rappresenta l’industria del cinema dell’audiovisivo e del digitale, la presentazione di Videocittà. Perché ne va del lavoro, dell’attività d’impresa e anche del prestigio dell’Italia. Ci confrontiamo con artisti creativi di ogni parte del mondo ma con talenti italiani in primissima linea”. 

Scenario confermato per questa edizione, la numero VI, è il Gazometro di Roma. La più grande area di archeologia industriale d’Europa (che lo scorso anno ha visto partecipare oltre 15mila persone) torna a essere infatti il cuore pulsante della rassegna, con Eni main partner e il contributo di MiC, Regione Lazio, il Comune di Roma e in collaborazione con ANICA


“Il Gazometro in questi anni è cambiato in maniera straordinaria, pur restando sé stesso – ha detto in conferenza stampa l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor – È molto importante che il cuore di Videocittà sia in quest’area di archeologia industriale. Il Festival fa vedere che tradizione e innovazione possono andare insieme. Abbiamo il dovere di vivere già adesso il nostro futuro, la rivoluzione tecnologica e digitale che stiamo vivendo produce anche oggetti che non servono più ed è importante che attraverso operazioni culturali come questa si rifletta su questo tema: ciò che cambia e resta con noi ma anche ciò che non utilizziamo più”.

TRANSIZIONE È IL TEMA DI VIDEOCITTÀ 2023

Tema di Videocittà 2023 è la ‘Transizione’, “Intesa come processo partecipato, condiviso e basato su scelte pragmatiche e concrete”, non solo arte per l’arte dunque, ma arte come veicolo di valori etici e civici. Vedere per credere: il festival è un’esperienza collettiva che travalica il mondo reale e sfocia in quello digitale. In primis lo fa con ‘Mater Terrae’, installazione immersiva che investirà il cilindro metallico più grande del Gazometro con un visionario vortice di proiezioni video in stretto dialogo con le musiche originali del produttore e compositore Mace, uno dei più innovativi protagonisti del panorama musicale italiano. 

MUSICA LIVE A VIDEOCITTÀ CON I VIDEO DEL NONE COLLECTIVE

Anche nell’Altoforno, seconda struttura architettonica dell’area del Gazometro, ecco una serie di contenuti video sul tema della Transizione curati da ‘None Collective’. I lavori del collettivo faranno da sfondo ai ‘live’ di alcuni degli esponenti della nuova scena sonora nazionale e internazionale, creando uno show nello show. On stage dal duo francese di dance ambient The Blaze al tedesco Dixon fino all’avant-pop dell’americana trapiantata a Berlino Lyra Pramuk, passando per gli italiani Ginevra Nervi, Elasi e altri.

Videocittà None Collective
None Collective

NELL’ALTOFORNO ARTE DIGITALE E MOTION GRAPHIC CON ‘FUTURA’

Ancora l’Altoforno ospiterà ‘Futura’, una mostra collettiva che riunisce artisti nazionali e internazionali di arte digitale e motion graphic contemporanea. Fra gli artisti coinvolti: l’inglese Tina Touli, considerata tra i 15 migliori giovani designer del mondo, la designer computazionale Vera van de Seyp, l’illustratore e animatore cinese Zipeng Zhu ma anche Federico Leggio, Studio Mistaker e Gianluca Italiano.

 Sempre nell’area del Gazometro, negli spazi di ‘Opificio 41’ ecco Live Performance audio-video fra cui quella di Nivva – realizzata in collaborazione con il Centro Ceco – in cui  un avatar digitale mette lo spettatore di fronte all’onnipresenza degli algoritmi nelle nostre vite per riflettere sugli scenari futuri dell’AI; quella di Bromo – in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna -, progetto di digital art che utilizza i codici cinematografici; e, infine, quella di Piove, producer e cantante dall’identità segreta che, fra estetica futuristica, 3D art, glitche e hyperpop, indaga gli orizzonti del Transumano.

IL VIDEOMAPPING A CURA DELL’ISTITUTO NAZIONALE FISICA NUCLEARE

Uno degli edifici del complesso del Gazometro si animerà con ‘Forme e colori di una scoperta’, il videomapping a cura dall’Istituto Nazionale Fisica Nucleare realizzato da Luca Agnani Studio. La proiezione celebra il decennale della scoperta del bosone di Higgs, avvenuta nel 2012 al CERN di Ginevra e premiata con il Nobel per la Fisica nel 2013.  

LA SEZIONE VIDEOARTE IN COLLABORAZIONE CON IL MAXXI

Per la sezione ‘videoarte’, Videocittà torna a collaborare con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo con una rassegna di tre serate a cura di Damiana Leoni e Rä di Martino. In calendario l’artista greca Janis Rafa con i suoi lavori più rappresentativi degli ultimi 10 anni fra cui ‘Lacerate’, presentata durante l’ultima Biennale d’arte di Venezia, e poi una selezione della collezione di videoarte del MAXXI e, infine, ‘Black Med’, progetto in continuo divenire di Invernomuto, che esplora attraverso la cultura musicale la nozione di Mediterraneo nero, ricostruendo la mappa labirintica dei ritmi, delle sonorità e delle estetiche che attraversano il Mediterraneo.

I TALK

Ma Videocittà con i talk dedicati alle grandi tematiche della comunicazione attuale è anche approfondimento culturale. Tra i protagonisti, nel ruolo di conduttori, The Jackal e Onemore Pictures con il progetto ‘The Jackal Meta show’, un live show che coniuga le più moderne tecnologie applicate all’audiovisivo e al metaverso. E ancora tanti altri incontri curati e condotti da Alessandro Luna, Nicolas Ballario e Daniela Collu. Sempre all’interno del ricco palinsesto di talk, l’ADCI (Art Directors Club Italiano) accompagnerà il pubblico nell’esplorazione delle nuove frontiere dei linguaggi pubblicitari.  

AGORÀ. IL PROGRAMMA PROFSSIONALE DI VIDOCITTÀ

Per gli addetti ai lavori da non perdere è il palinsesto di Agorà, il programma professionale di Videocittà pensato per l’internazionalizzazione e il rafforzamento sui mercati esteri dell’industria creativa italiana dell’audiovisivo contemporaneo.

VIDEOCITTÀ A TOR BELLA MONACA, VILLA ADRIANA E VILLA D’ESTE

Come se non bastasse, Videocittà 2023 supporta due progetti esterni al festival. ‘Sinfonie Urbane a Torbellamonaca’ dove sulle facciate dei palazzi del quartiere sarà proiettato un ‘docu-mapping’ realizzato nei luoghi e con le persone di Tor Bella Monaca e poi ‘Extravillae. Metamorfosi in bellezza’. Quest’ultimo è un nuovo evento cinematografico, a Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli, dedicato al tema della bellezza con la performance ‘Transient’ dello studio Quayola. Una serata speciale di raccordo tra i due Festival, la chiusura di Videocittà 2023 e l’apertura della manifestazione diretta da Remigio Truocchio. 

Infine non mancherà Videocittà Awards, il premio dedicato alle nuove frontiere dell’audiovisivo. 

La video presentatrice del festival per quest’anno sarà l’influencer Momoka Banana. Approfondimenti, programma completo e costo per accedere al festival sono sul sito www.videocitta.com.

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