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Maturità, Valditara: “I docenti garantiranno un colloquio sereno”

E dà un consiglio agli studenti: "Bene un ripasso, ma uno studio matto e disperatissimo porta solo a stress". E poi ricorda il suo esame: "anche io avevo ansia"

Pubblicato:12-06-2023 15:26
Ultimo aggiornamento:12-06-2023 15:50

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ROMA – “Mi rivolgo direttamente ai ragazzi: dovete affrontare questo esame di Stato molto serenamente. Voi troverete nella vostra commissione i vostri insegnanti che vi conoscono molto bene e sapranno rappresentare perfettamente quello che voi valete. Ho dato disposizione agli ispettori, che si rivolgeranno direttamente ai commissari, perchè questo colloquio venga diffuso con estrema serenità“. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara intervistato da Maria Latella nell’ambito dell’ottavo incontro della rubrica ‘Il ministro risponde’, sui canali social del Mi.

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“I commissari esterni vorranno semplicemente affrontare con voi una riflessione, una narrazione che avrà per oggetto in particolare ciò che avete assimilato riguardo ai contenuti, specie dell’ultimo anno- ha sottolineato Valditara rivolgendosi agli studenti- Non sarà un’interrogazione sulle singole discipline, anche se ovviamente dovete ricordarvi le nozioni fondamentali che avete appreso. Ma sarà anche un dialogo, un colloquio che vi consentirà di far emergere dei collegamenti. Tutto il discorso dell’interdisciplinarietà è molto importante. Ma la chiave di questo orale è la serenità- ha concluso il ministro- il messaggio che deve essere dato ai commissari è di affrontare questo confronto con voi con la massima serenità”.


“BENE RIPASSO, MA STUDIO MATTO E DISPERATISSIMO PORTA SOLO A STRESS”

Il ministro ha poi dato dei consigli pratici agli studenti in vista della prova. “Agli studenti consiglio un ripasso sulle cose fondamentali e poi soprattutto una riflessione che dovete fare voi proprio perchè dovrà emergere quello che voi avete assimilato di questo percorso relativamente ai contenuti che avete studiato. È un vero e proprio esame di maturità: la commissione dovrà cogliere quello che la scuola vi ha dato riguardo alle materie che voi avete studiato. Quindi consiglio un ripasso, ma non uno studio matto e disperatissimo che rischia soltanto di esaurirvi e di portarvi a quel giorno stressati, quando invece voi dovete affrontarlo in modo molto rilassato, molto tranquillo e sereno. Determinati a fare bene e dimostrare ciò che valete, perchè voi tutti valete tanto”.

L’ESAME DEL MINISTRO: ANCH’IO AVEVO ANSIA POI ANDÒ BENE, NON HO BRUTTO RICORDO

Valditara ha poi ricordato la sua maturità: “allora l’esame era molto diverso da questo. Mi ricordo un’interrogazione di greco, ricordo che c’era una traduzione di Demostene con tutto il commento grammaticale. Ricordo la prova di italiano con un tema su Carlo Porta, un poeta dialettale. Ovviamente c’era l’ansia di ogni esame, l’ansia della sera prima. Ma poi si risolse tutto positivamente, e anche gli stessi commissari furono estremamente dialoganti. Fu una bella chiacchierata, non ho un ricordo sgradevole di quel momento“.

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