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“Volevano farlo pranzare con Pino Insegno”, Amadeus lascia la Rai

Il conduttore ha quasi firmato per Discovery. Il Corriere della Sera racconta le pressioni della politica: "Volevano Povia a Sanremo"

Pubblicato:12-04-2024 10:57
Ultimo aggiornamento:13-04-2024 11:35

amadeus
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ROMA – Ad un certo punto, e dev’essere stata la goccia di troppo nel vaso ormai traboccante, hanno chiesto ad Amadeus di pranzare con Pino Insegno. Il Corriere della Sera la definisce “una richiesta quasi fantozziana: un pranzo di cortesia, in realtà il modo di tirarlo per la giacca ancora una volta per dare — lui punta di diamante dei conduttori — una sorta di legittimazione esterna a Insegno che è rientrato in Rai con l’etichetta di raccomandato per i suoi rapporti diretti con la presidente del consiglio Meloni”. E’ solo una delle tante risposte alla domanda “perché Amadeus lascia la Rai?”. Cosa che pare ormai scontata: il conduttore sta cedendo alla corte di Discovery, come già Fabio Fazio: un’altra macchina da soldi che lascia il servizio pubblico per eccesso di pressioni esterne, interne, centripete e in questo caso centrifughe.

Il Corriere della Sera ne riassume un po’, con un articolo ben dettagliato. A Sanremo, per esempio gli avrebbero chiesto di tenere Povia (in area Lega) nel cast dei cantanti in gara. O di di infilare Hoara Borselli (area Fratelli d’italia) in qualche modo come ospite. O ancora di affiancargli Mogol (ancora Fdi) come direttore artistico. “Sforzi inutili, perché il conduttore li ha respinti al mittente; ma la prova che qualcosa era radicalmente cambiato intorno a lui”, scrive il Corsera.

Il divorzio dovrebbe formalizzarsi a inizio della prossima settimana, “quando a viale Mazzini andrà in scena l’incontro tra Amadeus e il direttore generale della Rai Giampaolo Rossi. L’appuntamento sembra essere destinato ad avere i contorni di un pro forma”.


LA RAI SMENTISCE

“In merito alle numerose ricostruzioni apparse in questi giorni sui media e relative all’eventualità della conclusione del rapporto tra il Servizio Pubblico e Amadeus, Rai ribadisce che si tratta di interpretazioni dei fatti tanto false quanto dannose per l’azienda. Ricostruzioni che appaiono tanto più fantasiose quando fanno riferimento a presunte pressioni che Rai avrebbe esercitato nei confronti di Amadeus che invece – come da lui stesso più volte ripetuto anche durante l’ultimo Festival di Sanremo – ha sempre goduto, nelle proprie scelte, della massima autonomia e libertà, che gli sono state riconosciute e garantite dalla Rai stessa, in nome della stima e della profonda fiducia, assolutamente mai venute meno”. E’ quanto si legge in una nota di Viale Mazzini.

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