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Tg Politico Parlamentare, edizione del 12 marzo 2024

In questa edizione si parla della nave Caio Duilio che ha abbattuto due droni Houthi; del Governo che dichiara guerra al Fentanyl; dell'assemblea di Unindustria e del comparto metalmeccanico

Pubblicato:12-03-2024 19:49
Ultimo aggiornamento:12-03-2024 19:52
Autore:

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MAR ROSSO, ‘CAIO DUILIO’ ABBATTE DUE DRONI HOUTHI

Il cacciatorpediniere Caio Duilio ha abbattuto due droni aerei degli Houthi nel Mar Rosso. Si è trattato di “autodifesa”, spiegano lo Stato maggiore della Difesa. La Marina è impegnata nell’ambito dell’operazione dell’Unione europea, Aspides, che ha il compito di difendere la libertà di navigazione e le rotte commerciali. “Una nuova conferma che l’Italia si è voluta schierare a fianco dei nostri nemici e a difesa di Israele”, replica un rappresentante degli Houthi. Dieci giorni fa la stessa nave aveva abbattuto un drone, quando non era ancora base operativa di Aspides. All’equipaggio della Caio Duilio sono arrivate le congratulazioni del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “La Marina militare garantisce la libera navigazione e protegge i nostri mercantili- dice- siamo fieri dei nostri marinai”.

IL GOVERNO VARA UN PIANO CONTRO LA DIFFUSIONE DEL FENTANYL

Il governo dichiara guerra al Fentanyl. Si tratta della cosiddetta “droga degli zombie”, molto diffusa negli Stati Uniti. “La nostra parola d’ordine è prevenzione”, dice Giorgia Meloni. L’esecutivo ha presentato oggi un Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl
e di altri oppioidi sintetici. “Vogliamo sensibilizzare i giovani- spiega la premier- la lotta alla droga è una priorità assoluta di questo governo”. Per il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara “all’orizzonte c’è un pericolo devastante”; ecco perché la scuola deve essere “un luogo strategico di contrasto”. Il sottosegretario Alfredo Mantovano punta il dito contro i testi dei “rapper americani, che sono untori
e vittime. I genitori- sollecita- devono raddoppiare l’attenzione”.

ASSEMBLEA UNINDUSTRIA, URSO: “UE INCENTIVI PRODUZIONE”

L’Unione europea passi “dall’incentivo ai consumi a quello alla produzione”. E’ l’appello del ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso. “Bisogna produrre in Europa per esportare fuori, per i consumi degli altri Paesi”, dice di fronte all’assemblea di Unindustria. Urso ha ribadito che il governo è al lavoro per portare in Italia un secondo produttore di auto e ha confermato il rilancio del sito dell’ex Ilva. Dal canto suo il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, lamenta la mancanza di risorse da parte del governo per Industria 5.0 e l’eccessivo peso della burocrazia sulle imprese. Il presidente di Unindustria, Angelo Camilli, sposta il focus sulla Capitale: “Le risorse ci sono- ha detto- Roma deve ribaltare la sua narrazione di città dei ‘no’ e dare prova che qui le cose si possano fare”.


STAGNAZIONE METALMECCANICA, PRODUZIONE -0,7%

La produzione nel settore metalmeccanico chiude il 2023 con un -0,7% rispetto all’anno precedente. E’ il dato che emerge da un’indagine di Federmeccanica. I fattori di criticità sono “le tensioni geopolitiche crescenti, le ripercussioni negative sulle catene di approvvigionamento, i costi del credito ancora elevati”. Il dato stride con l’andamento europeo che vede un +0,5% di media. La Francia registra addirittura un +4,5%, la Spagna un aumento del 3,8%. Il 67% delle imprese, segnala ancora Federmeccanica, ha riscontrato un aumento dei costi di produzione e di queste il 35% non ha trasferito l’incremento sul listino prezzi, il restante lo ha fatto in modo parziale.
Il direttore generale Stefano Franchi non vede segnali positivi per il 2024 e parla di “situazione stagnante, dove lo stagno può diventare sabbie mobile con il rischio di essere risucchiati”.

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