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A Matera il primo Centro interdipartimentale del Cnr

Quattro i dipartimenti: Ingegneria Ict e tecnologie per l'energia e i trasporti, Scienze umane patrimonio culturale, Scienze fisiche e tecnologie della materia e Scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente (Dstta)

Pubblicato:12-02-2020 15:12
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:59
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POTENZA – Nascerà a Matera il primo Centro interdipartimentale (Cid) del Consiglio nazionale delle ricerche.
È quanto fa sapere lo stesso Cnr. Quattro i dipartimenti: Ingegneria Ict e tecnologie per l’energia e i trasporti (Diitet), Scienze umane patrimonio culturale (Dsu), Scienze fisiche e tecnologie della materia (Dstfm) e Scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente (Dstta). A coordinare il Cid sara’ la dirigente di ricerca Gelsomina Pappalardo. La scelta e’ ricaduta su Matera in quanto “luogo importante e per certi aspetti unico, dove portare le proprie competenze scientifiche e tecnologiche – ha spiegato il presidente del Cnr, Massimo Inguscio – mettendole al servizio di un progetto di innovazione della città basato sulle tecnologie emergenti e sulle loro applicazioni che contribuisce a rendere Matera un esempio straordinario di storia e innovazione”.

Per il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, “la decisione del Cnr dà lustro e accresce il ruolo della città nel settore dell’innovazione tecnologica” e riconosce alla città una “significativa e specifica missione”.

Non è la prima iniziativa del Cnr a Matera. Negli ultimi mesi è stata inaugurata la nuova sede del Cnr all’interno del San Rocco Digital Hub ed è stata avviata l’iniziativa finanziata dal ministero per lo Sviluppo economico denominata Casa delle Tecnologie Emergenti le cui attività, coordinate dal Comune di Matera, saranno sviluppate dal Cnr in collaborazione con l’Università della Basilicata e il Politecnico di Bari.


Il Cnr sarà impegnato inoltre con il Comune di Matera anche sul versante dello sviluppo di nuove forme per il controllo della accessibilità urbana, sul monitoraggio ambientale in relazione al bacino idrico del torrente Gravina e delle problematiche a esso connesse.

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