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Mulè (FI): “Da Macron rappresaglia umanitaria, non è un derby Francia-Italia”

Per il vicepresidente della Camera la questione migranti "è un problema epocale, riguarda tutta l'Europa". E sottolinea che Parigi non rispetta gli accordi Ue sui ricollocamenti

Pubblicato:11-11-2022 09:44
Ultimo aggiornamento:11-11-2022 15:18

macron eliseo
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ROMA – “Sui migranti è riduttivo porre la questione quasi fosse un derby Italia-Francia. Perché si tratta di un problema epocale che investe tutta l’Europa e deve riguardare l’Unione europea. In questa vicenda con la Francia, l’Italia sta dalla parte della legalità e del diritto, umanitario e internazionale”. A parlare è Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, durante la trasmissione ‘Radio anch’io’, mentre è in atto lo sbarco dei 230 migranti dalla nave Ocean Viking nel porto di Tolone.

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“NON RISPETTATI ACCORDI SUI RICOLLOCAMENTI”

Il vicepresidente della Camera, esponente della maggioranza, sottolinea un dato: “I numeri – spiega Mulè – dicono con chiarezza che rispetto agli accordi sui ricollocamenti appena 37 immigrati sono stati accolti dalla Francia sui 3.500 previsti. Di contro, dopo la vicenda della Ocean Viking, i francesi hanno messo in atto una sorta di incomprensibile rappresaglia umanitaria inviando 500 agenti al confine di Ventimiglia per un’ulteriore stretta alla frontiera in una zona dove la Gendarmerie non ha mai brillato per umanità. Non mi sembra un grande segnale di distensione e soprattutto di maturità rispetto a un problema che non può e non deve riguardare singoli Stati ma l’Europa”.


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