
ROMa – Mimmo Lucano, sindaco sospeso del Comune di Riace (Reggio Calabria), è stato rinviato a giudizio insieme agli altri indagati dell’inchiesta Xenia, che ha messo in luce irregolarità nella gestione dell’accoglienza dei migranti a Riace. La decisione è stata presa oggi dal gup di Locri Amelia Monteleone che ha stabilito la data della prima udienza: l’11 giugno al tribunale locrese.
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Lucano insieme ad altri 30 imputati, tra cui l’attuale compagna Tesfahun Lemlem, dovrà rispondere a vario titolo dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, truffa con danno patrimoniale, frode in pubbliche forniture, peculato con distrazione di fondi pubblici. Le indagini sono coordinate dalla procura di Locri con il supporto della guardia di finanza.
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