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In Valle d’Aosta frana sulla regionale per Gressoney, strada chiusa

Una scarica di sassi e detriti ha invaso la carreggiata. Nessuna persona è rimasta coinvolta. La strada era stata riaperta questa mattina, dopo la chiusura a Gaby per pericolo valanghe.

Pubblicato:11-03-2024 14:23
Ultimo aggiornamento:11-03-2024 14:23
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Frana in Valle d'Aosta, a Pont-Saint-Martina, lungo la strada regionale 44 della Valle del Lys
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PONT-SAINT-MARTIN (AOSTA) – Una frana si è staccata, intorno alle 13, dalla montagna che sovrasta la località Ronc Grangia, nel comune di Pont-Saint-Martin, in Valle d’Aosta, coinvolgendo la strada regionale 44 della valle del Lys. Nessuna persona è rimasta coinvolta e la circolazione, lungo la regionale, risulta al momento interrotta. La parte alta della strada che conduce a Gressoney era stata riaperta questa mattina dopo che ieri, complici le intense nevicate, qualche chilometro più in su, a Gaby, all’altezza del paravalanghe di Bounitzon, era di nuovo scesa la valanga che domenica 3 marzo aveva ostruito la galleria. Questa volta, la massa di neve non ha raggiunto la carreggiata grazie alla realizzazione, nei giorni scorsi, di una via preferenziale di scorrimento che ne ha deviato il corso verso il torrente Lys. Anche a Gressoney-Saint-Jean, a Dresal, nella tarda mattinata di ieri, si era staccata una valanga che aveva interessato la regionale. Per questo, per precauzione, la strada 44 della Valle del Lys è stata chiusa tra Yair di Gaby e Staffal di Gressoney-La-Trinité dalle 12.30 di ieri alle 8 di questa mattina. Nel tardo pomeriggio di ieri, tra le 17.15 e le 18.30, la strada è stata temporaneamente riaperta per permettere a chi era rimasto bloccato nelle due Gressoney di scendere verso valle.

LA NOTTE SCORSA CHIUSE ANCHE LE STRADE REGIONALI PER COGNE, RHÊMES E VALSAVARENCHE

Non è stata questa la sola chiusura della notte. Per precauzione, sono state chiuse al traffico anche le strade regionali per Cogne, dal bivio per Ozein, a Aymavilles; per Rhêmes, da Eclou di Rhêmes-Saint-Georges a Chanavey di Rhêmes-Notre-Dame e per Valsavarenche, dalla località Eaux Rousses. Già durante la giornata di ieri, il sindaco di Cogne, Franco Allera, aveva deciso di chiudere le strade comunali che collegano il capoluogo con Lillaz e con Valnontey. Questa mattina hanno tutte regolarmente riaperto ad eccezione della regionale per Valsavarenche, da Eaux Rousses fino all’abitato di Pont, temporaneamente ancora chiusa per il completamento delle operazioni di sgombero della neve.

RIMANE ALTO IL PERICOLO VALANGHE NELLA REGIONE, OGGI DA 3 A 4 “MARCATO”

Intanto, rimane alto il pericolo valanghe in tutta la regione. Per la giornata di oggi è di 4 “marcato”, su una scala di 5, sopra il limite del bosco in tutta l’area sud orientale e nelle aree limitrofe dell’Alto Piemonte e delle valli del Gran Paradiso. Nelle valli di Champorcher e nella valle del Lys sono caduti fino a 70 centimetri di fresca sopra i 1.800 metri di quota: “Sono possibili molte valanghe spontanee di grandi dimensioni”, si legge nel bollettino emesso dal Centro funzionale della Regione, che “possono distaccarsi di nuovo anche nelle tracce già precedentemente scaricate”. La neve fresca, infatti, “non si è ben legata con la neve vecchia”. Nel resto della Valle, dove sono caduti dai 20 ai 30 centimetri di neve sopra i 1.500 metri, il pericolo valanghe è 3 “marcato”.


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