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La media Valle punta su teatro e cultura per animare il territorio

Châtillon, Pontey e Saint-Denis insieme con 'Anima terrae'

Pubblicato:10-09-2023 12:09
Ultimo aggiornamento:10-09-2023 12:09
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(DIRE – Notiziario Turismo e Sport) Aosta, 10 set. – Seminari, teatro all’aria aperta, aperture straordinarie di aree culturali e archeologiche, ma anche yoga e benessere. Il Festival Anima Terrae coinvolge la conca della media Valle d’Aosta: il consorzio Saint-Vincent turismo, i Comuni di Châtillon, Pontey e Saint-Denis, l’associazione giovanile La Gare di Chambave e l’Istituzione scolastica abbé Prosper Duc di Châtillon organizzano un ciclo di iniziative, il cui clou sarà da sabato 16 a domenica 24 settembre. “I territori di Châtillon, Pontey e Saint-Denis stanno vivendo un progressivo spopolamento- dice il sindaco di Châtillon, Camillo Dujany- che raggiunge punte del 12%. La sfida è di valorizzare le potenzialità che questo territorio può esprimere. Oltre alle attrattive già conclamate come la montagna e il casinò, vogliamo intraprendere iniziative che possano rendere i nostri paesi più attraenti non soltanto per i nostri concittadini”. Il festival è stato presentato nella sala dell’ex hotel Londres di Châtillon. Con Dujany, erano presenti Leo Martinet, sindaco di Pontey, e Guido Théodule, primo cittadino di Saint-Denis, oltre agli assessori regionali ai Beni e alle Attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz, e agli Affari europei, Luciano Caveri. Il progetto è stato finanziato per il 72% dalla Compagnia di San Paolo e per il 28% dagli altri partner. È inserito nel calendario della sovrintendenza regionale ai Beni e alle Attività culturali “Plaisirs de culture”. Nei mesi passati, il progetto è stato avviato con l’apertura straordinaria, grazie a ragazzi della zona, dei castelli di Cly a Saint-Denis e di Ussel a Châtillon. Cristina Rore, vicepresidente del consorzio Saint-Vincent turismo, spiega: “Negli ultimi anni abbiamo vissuto una crisi di identità come destinazione turistica e ora ne abbiamo cercata una nuova. Vogliamo coinvolgere non solo Châtillon e Saint-Vincent, ma tutti i comuni della bassa Valtournenche. Questo progetto ci ha consentito di iniziare a collaborare con i Comuni della zona”. Rore ha sottolineato che “nello staff, sette persone sono under 35, ci hanno dato nuovo entusiasmo”. Tra le attività culturali, Enrico Montrosset ha curato quelle di teatro come direttore artistico. Gli attori Paola Zaramella, Enrica Cortese, Alexine Dayné e Andrea Damarco animeranno otto spettacoli, in luoghi diversi -dal centro di Châtillon al castello di Cly, da una cava di marmo al percorso delle macine di Pontey- in performance dedicate a 40 persone, su prenotazione. “Ognuno di loro lavorerà su due luoghi, per un totale di otto appuntamenti nei due fine settimana che saranno un percorso alla scoperta di luoghi splendidi ma poco noti” ha spiegato Montrosset. 

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