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Nuova inchiesta di Report su Santanchè, parla la dipendente che ha denunciato Visibilia

"Report mostrerà, con documenti interni alle sue società, tutte le incongruenze, le inesattezze e le falsità pronunciate dal ministro del Turismo durante il suo discorso" al Senato

Pubblicato:10-07-2023 13:19
Ultimo aggiornamento:11-07-2023 18:31

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ROMA – Stasera, lunedì 10 luglio, Report torna a parlare del caso Visibilia che ha coinvolto la ministra Daniela Santanchè, nell’inchiesta dal titolo Santa Subito. Dopo il primo reportage di Giorgio Mottola, la ministra del Turismo è stata costretta a riferire in aula al Senato per rispondere ai fatti emersi nel corso della trasmissione Report. “Ma tra mezze verità, omissioni e vere e proprie menzogne- si legge in un comunicato della trasmissione tv-, il suo intervento si è subito rivelato un autogol. Report mostrerà, con documenti interni alle sue società, tutte le incongruenze, le inesattezze e le falsità pronunciate dal ministro del Turismo durante il suo discorso. Con testimonianze inedite verranno svelate nuove vicende che evidenziano come la cattiva gestione delle aziende di Daniela Santanchè abbia danneggiato dipendenti e fornitori”. Secondo quanto anticipato da Repubblica, nella puntata in onda in prima serata stasera su Rai 3, ci sarà Federica Bottiglione, la dipendente che ha fatto causa a Visibilia. Nell’intervista esclusiva rilasciata a Report, Bottiglione rivelerà di essere stata messa in cassa integrazione a zero ore durante l’emergenza Covid a sua insaputa e di aver continuato a lavorare nel mentre.

TUTTE LE INCHIESTE DI REPORT DI LUNEDÌ 10 LUGLIO

OCCHIO PER OCCHIO
L’inchiesta ‘Occhio per occhio’ di Luca Bertazzoni racconta il conflitto di interessi che il Consiglio Comunale di Terni ha sollevato nei confronti di Stefano Bandecchi, fondatore dell’Università Niccolò Cusano e proprietario della Ternana Calcio, a seguito della sua elezione a sindaco di Terni: la presunta incompatibilità riguarderebbe il suo ruolo di presidente della Ternana Calcio, società che utilizza lo stadio di proprietà del Comune di Terni, di cui Bandecchi è sindaco. Bandecchi ha lasciato la presidenza della squadra, che però è di proprietà di Unicusano, controllata da aziende riconducibili a Bandecchi. 
Report tornerà a parlare delle condizioni dei lavoratori e degli ex lavoratori dei mezzi di comunicazione di Unicusano, che il fondatore considera “come una pistola da utilizzare contro i politici”. Dopo l’inchiesta del programma di Sigfrido Ranucci, una troupe di Tag24, il sito di informazione dell’Università Niccolò Cusano, è andata sotto casa di una presunta fonte dell’inviato a chiedere conto di alcune dichiarazioni. Un tutor che aveva raccontato come funzionano gli esami dentro Unicusano è stato sospeso dall’azienda per dieci giorni senza stipendio. 

SECCO, PROSECCO E …
Il Prosecco è il vino più venduto e più esportato d’Italia con 638 milioni di bottiglie prodotte nel 2022 per un valore di 3 miliardi di euro. E per questo è anche uno dei più imitati. Dal Prisecco al Primasecco, passando per il Perisecco, il Kresecco o l’Amusecco. In Germania i produttori sono sempre più creativi e, tra cause e contenziosi, riescono ancora ad aggirare le norme europee a protezione delle denominazioni geografiche tipiche. Dall’altra parte del mondo, in California, hanno riprodotto pezzi interi di Toscana con tanto di paesaggi e castelli medievali. È la celebrazione di un mito che spinge le vendite dei vini con nomi italiani come il Chianti o il Marsala, anche questi teoricamente protetti dalle leggi sulle denominazioni geografiche tipiche. Di tutto questo si parlerà nell’inchiesta di Emanuele Bellano ‘Secco, Prosecco e…”


MEGLIO RIUTILIZZARE CHE CURARE
Negli ultimi dieci anni la quantità di imballaggi è aumentata. In Italia è cresciuta di oltre il 20 per cento e così anche i relativi rifiuti. Parallelamente è cresciuto anche il tasso di avvio al riciclo per il quale l’Italia è uno dei paesi europei più virtuosi. Ma il riciclo da solo non basta a ridurre l’impatto dei consumi. L’economia italiana continua a dipendere per più dell’80% da materie prime vergini. A chiederci un cambiamento in questa direzione è l’Unione Europea. La Commissione, infatti, ha proposto un nuovo regolamento sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio che prevede, tra le varie misure, la riduzione degli imballaggi e il potenziamento del riuso accanto al riciclo. Come è stata accolta in Italia la proposta? Report affronterà il tema nell’inchiesta ‘Meglio riutilizzare che curare’ di Chiara De Luca.

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