POTENZA – Si è conclusa dopo dieci ore di trattativa da parte delle forze dell’ordine la rivolta nel carcere di Melfi avviata, nella tarda serata di ieri, dai detenuti per protestare contro le restrizioni imposte dall’emergenza cororonavirus.
Un centinaio dei duecento detenuti ospiti della casa circondariale aveva preso in ostaggio quattro agenti di polizia penitenziaria e cinque operatori sanitari, anche se in un primo momento si era ipotizzato che gli ostaggi fossero sette. La sommossa si è verificata nella sezione di alta sicurezza e nella vicina infermeria. Una volta liberati gli ostaggi, i detenuti sono tornati nelle rispettive sezioni.
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