NEWS:

Scontri tra tifosi per l’incontro tra Nissa ed Enna, pugno duro del questore

Le indagini della Digos hanno portato a 22 Daspo

Pubblicato:10-01-2023 16:39
Ultimo aggiornamento:10-01-2023 16:39

scontri Nissa-Enna
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

PALERMO – Botte da orbi a margine dell’incontro di calcio Nissa-Enna, valevole per il campionato di Eccellenza, e a distanza di due mesi dai fatti il questore di Caltanissetta, Emanuele Ricifari, emette 22 Daspo nei confronti dei responsabili dei disordini. “Tolleranza zero contro i violenti”, ha spiegato in conferenza stampa.

I DISORDINI

Gli scontri si sono verificati il 13 novembre, all’esterno dello stadio Palmintelli di Caltanissetta. I due gruppi si sono affrontati a volto coperto armati di bastoni, prima dell’inizio dell’incontro: ne sono nati degli scontri violenti davanti all’ingresso dello stadio. L’intervento delle forze dell’ordine ha riportato la calma.

LE INDAGINI

Le indagini condotte dalla Digos, che ha visionato i filmati della polizia scientifica, hanno consentito di individuare alcuni degli autori dei disordini che sono stati denunciati alla Procura di Caltanissetta. I provvedimenti sono stati notificati dalla divisione Anticrimine della questura nissena: i destinatari sono 13 nisseni, tra cui un minorenne, e nove ennesi. Per 14 dei 22 colpiti dal Daspo è scattato il divieto di accesso agli stadi per i prossimi due anni, mentre per gli altri otto lo stop alle manifestazioni sportive durerà cinque anni dal momento che erano già stati colpiti da analogo provvedimento in passato. Per cinque dei 22, infine, è stato disposto anche l’obbligo di firma nei giorni di svolgimento delle gare.


IL QUESTORE: “SCONTRI PREMEDITATI”

“Al momento in provincia ci sono 47 persone colpite da Daspo: sono numeri da tifoserie di squadre di categorie superiori”, ha sottolineato Ricifari. “In città si sono viste scene compatibili con quelle che abbiamo visto in questi giorni sui notiziari relative agli scontri che ci sono stati sulla A1 – ha aggiunto il questore di Caltanissetta -. Questo dovrebbe far riflettere perché nel nostro caso questi scontri si sono verificati nel centro cittadino e anche qua abbiamo motivo di ritenere che fossero deliberatamente premeditati”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it