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Quattro Daspo agli ultras dell’Atalanta per l’aggressione ai tifosi del Manchester United

Il questore di Bergamo ha emesso quattro Daspo nei confronti di ultras orobici che hanno aggredito in un pub i tifosi del Manchester United. Gori: "Non è tifo, è delinquenza"

Pubblicato:02-11-2021 20:30
Ultimo aggiornamento:02-11-2021 20:30
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scontri ultras atalanta
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Di Nicolò Rubeis

MILANO – Il questore di Bergamo Maurizio Auriemma ha emesso quattro Daspo – tre dalla durata di 8 anni, con obbligo di firma per 5 anni e uno di 5 anni, con obbligo di firma per 3 anni – nei confronti di altrettanti tifosi atalantini, tutti appartenenti a movimenti ultras della Dea, ritenuti responsabili dell’aggressione ai danni dei supporter del Manchester United – i Red Devils stasera sfideranno l’Atalanta in Champions League – dello scorso 31 ottobre.

Una serata rovente, quella di Halloween, durante la quale una trentina di persone, dopo aver raggiunto il pub ‘The Ritual’ dove si trovavano i supporter inglesi – al Gewiss Stadium stasera sono attesi circa 1.500 tifosi – ha cercato di colpirli a volto coperto con dei bastoni e oggetti di vario tipo, tra cui un fumogeno che si è infranto sulle vetrate del locale. Durante l’assalto una dipendente del pub è stata raggiunta al volto da una bottiglia di vetro, riportando lesioni con prognosi iniziale di 3 giorni.


Dopo il pugno duro del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che per oggi di fatto ha vietato la vendita dei superalcolici, arriva oggi anche quello della Questura. I quattro ultras dell’Atalanta sono stati identificati grazie all’indagine messa in piedi dalla locale Digos, con perquisizioni ai danni di due dei soggetti coinvolti che hanno permesso di ritrovare e sequestrare indumenti di colore nero compatibili con quelli utilizzati durante l’aggressione. A carico di uno dei due è inoltre stato sequestrato un bastone di legno con la dicitura ‘Animal Kindom Bergamo’, noto gruppo ultras locale. La Digos ha poi deferito alla Procura di Bergamo tutti e quattro i supporter ritenuti responsabili – in concorso con altre persone ancora in corso di identificazione – dell’assalto al pub.

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GORI: “NON È TIFO, È DELINQUENZA”

“Non è tifo, è delinquenza”. Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori non usa mezzi termini nel condannare l’aggressione da parte di alcuni ultras atalantini contro i tifosi dello United che stavano consumando una birra in un pub del centro. “Un’aggressione a freddo, con bastoni e a viso coperto non è qualificabile in altro modo – continua il primo cittadino – Chi l’ha compiuta, anche se si qualifica come ultrà, dev’essere escluso e isolato dalla comunità dei sostenitori dell’Atalanta“.

A Manchester “i nostri tifosi non hanno corso rischi – riconosce Gori – anche passeggiando per le vie della città con i colori nerazzurri in evidenza sulle loro sciarpe”. E l’Atalanta, prosegue il primo cittadino, “è in Europa ormai da qualche stagione ma una piccola frangia del tifo ultrà, che nella sua larga maggioranza ha dato tante prove di maturità negli ultimi anni, non è degna dei risultati della nostra squadra“.

Quindi è “bene” che siano arrivati i primi provvedimenti – va avanti Gori riferendosi ai quattro Daspo – Mi auguro che anche gli altri siano identificati e puniti. Mi appello alla responsabilità di tutti i tifosi veri e perbene – conclude il sindco di Bergamo – affinché la gara di stasera sia solo un grande momento di sport, per l’Atalanta e per la nostra città”.

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