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Tg Politico, edizione del 9 dicembre 2019

https://www.youtube.com/watch?v=YAw9h2nEBmA&feature=youtu.be CONTE: A GENNAIO LA VERIFICA DI GOVERNO Non serve un nuovo contratto, ma definire un cronoprogramma e le priorità per arrivare

Pubblicato:09-12-2019 17:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:43
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https://www.youtube.com/watch?v=YAw9h2nEBmA&feature=youtu.be

CONTE: A GENNAIO LA VERIFICA DI GOVERNO

Non serve un nuovo contratto, ma definire un cronoprogramma e le priorità per arrivare a fine legislatura. Il premier Giuseppe Conte annuncia la verifica di governo a gennaio perchè “il Paese vuole chiarezza”. D’accordo il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, che chiede una nuova Agenda 2020 per rilanciare le riforme. “Abbiamo bisogno di una visione condivisa”, sostiene il leader dei democratici. Duro Goffredo Bettini che vede nella verifica l’ultima spiaggia per l’esecutivo giallorosso. “Non possiamo più stare tra Di Maio e Renzi”, sostiene.


MANOVRA AL RUSH FINALE, C’E’ IL MILLEPROROGHE

E’ scontro sui tempi della manovra. Il governo ha intenzione di dare il via libera al Senato alla legge di bilancio entro la fine della settimana per poi portarla blindata a Montecitorio e approvarla quindi con una doppia fiducia. Sulle barricate le opposizioni che parlano di Parlamento esautorato. I presidenti Fico e Casellati si dicono preoccupati. Intanto l’esecutivo ha preparato il decreto milleproroghe che potrebbe entrare in manovra come emendamento.

FICO DIFENDE IL PARLAMENTO: NO ALL’UOMO SOLO AL COMANDO

“L’uomo solo al comando non ha mai risolto mai niente, lo sappiamo bene in Italia”. Il presidente della Camera Roberto Fico difende il ruolo del Parlamento dai venti del populismo: “Le democrazie- sottolinea incontrando la stampa parlamentare- hanno sempre dovuto risolvere i problemi creati dall’uomo solo al comando”. Fico punta il dito contro la “campagna elettorale permanente” e contro gli “slogan comunicativi che nulla hanno a che fare con la realta’”. Infine, un plauso alle sardine: “Dimostrano che la nostra democrazia e’ viva. Restino libere e lontane dai partiti”.

LANDINI CON LE SARDINE: PERICOLOSO CHI ISTIGA ALL’ODIO

Chi istiga all’odio non ha il nostro consenso ed e’ un pericolo per il Paese. Il leader della Cgil, Maurizio Landini, rivendica durante un Forum con la ‘Dire’ i valori del sindacato e guarda con grande interesse al movimento delle sardine che “non parla alla pancia, ma alla testa delle persone. Quando le persone riempiono le piazze – sottolinea il sindacalista in vista dell’appuntamento di sabato a Roma – sono una risorsa democratica”.

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