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Rifiuti Roma, in Comune nominata una delegata. Valeriani: “Soluzione estero dopo stop Colleferro”

A otto mesi dalle dimissioni di Pinuccia Montanari da assessore, la Capitale si affida a Valeria Allegro, ex vicepresidente Municipio XII

Pubblicato:09-10-2019 13:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:48

virginia raggi
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ROMA – Delegato a sorpresa. A otto mesi dalle dimissioni di Pinuccia Montanari da assessore ai Rifiuti, Roma Capitale torna ad avere una figura istituzionale che si occuperà di questo tema così complicato per la città. Non si tratta di un assessore ma di un delegato. Secondo quanto apprende l’agenzia Dire circa due settimane fa, la sindaca Virginia Raggi ha nominato Valeria Allegro delegata ai Rifiuti di Roma Capitale. Dopo essersi dimessa da vicepresidente e assessore all’Ambiente del XII Municipio, la Allegro ha fatto il suo ingresso nello staff della prima cittadina e questa mattina, insieme al neo capostaff Massimo Bugani e al direttore capitolino dell’area Rifiuti, Laura D’Aprile, ha partecipato alla riunione della cabina di regia al Ministero dell’Ambiente (dove non c’è il ministro ma il suo capo di Gabinetto e il direttore generale area Rifiuti) sull’emergenza Rifiuti a Roma. Per la Regione Lazio presenti l’assessore Massimiliano Valeriani, il capo di Gabinetto del governatore Zingaretti, Albino Ruberti, e il direttore dell’area Rifiuti, Flaminia Tosini.

VALERIANI: ESTERO È SOLUZIONE A CHIUSURA DISCARICA COLLEFERRO

Mandare i rifiuti all’estero per scongiurare l’emergenza rifiuti a Roma dall’1 gennaio, quando chiuderà la discarica di Colleferro. E’ la soluzione emersa nel corso del lungo incontro tecnico-politico di stamani.

Valeriani, rispetto alla chiusura della discarica (che fin qui ha rappresentato un fattore di salvezza per i rifiuti romani) e della necessità di un commissariamento per trovare un sito alternativo in poco tempo, ha detto: “C’è la consapevolezza di questo problema e la determinazione di tutti, a partire dal Comune di Roma, è quella di mettere in campo risposte operative efficaci che ad esempio può essere un accordo con l’estero, con cui nelle prossime settimane si dovrà trovare in qualche modo un elemento di concretezza. Questa soluzione nel medio e lungo periodo di un accordo con l’estero era una delle ipotesi che era già stata avanzata a luglio e oggi può diventare la soluzione dopo la chiusura di Colleferro”. Ma questa estate quando Ama ha provato a battere questa pista si e’ vista offrire quantità risibili: “Confidiamo- ha aggiunto Valeriani- nel ripristino della normalità dentro l’amministrazione di Ama per l’approvazione dei bilanci perché questa è la condizione necessaria affinché si possa fare questo tipo di gara”.


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