NEWS:

Ndrangheta, assunzioni in Avr: indagati anche vicesindaco di Reggio Calabria e assessora della Regione

Armando Neri e Domenica Catalfamo sono tra gli amministratori pubblici indagati nell'operazione Helios condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria

Pubblicato:09-06-2020 09:36
Ultimo aggiornamento:08-04-2022 11:19
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

REGGIO CALABRIA – La Procura della Repubblica di Reggio Calabria, Direzione distrettuale antimafia, ha sottoposto ad un decreto di amministrazione giudiziaria tre societa’: Avr (che si occupa della raccolta dei rifiuti nel comprensorio di Reggio Calabria), Ase (autostrade service) e Hidro Geologic Line.

Nell’ambito dell’operazione, denominata Helios, condotta dal Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria e’ stato inoltre notificato un avviso di conclusione di indagini per 13 persone: 2 dipendenti di Avr per il delitto di concorso esterno in associazione mafiosa, 8 amministratori appartenenti al Comune di Reggio Calabria, al Consiglio comunale, alla Citta’ metropolitana, al Consiglio regionale ed ex Provinciale, al Comune di Taurianova.

Tutti sono indagati, in concorso con l’amministratore delegato di Avr ed altri responsabili, per avere esercitato indebite pressioni al fine di ottenere l’assunzione di personale segnalato, per avere posto in essere atti di corruzione per l’esercizio della funzione o per il compimento di atti contrari ai doveri di ufficio, allo scopo di agevolare la societa’ Avr nei rapporti con la Pubblica amministrazione al fine di ricevere indebite utilita’.


Entrambi i provvedimenti hanno alla base le indagini svolte nei confronti degli amministratori della societa’ Avr Spa ed hanno consentito di accertare “stabili rapporti con imprenditori intranei, o comunque collegati, con cosche di ndrangheta e con amministratori pubblici, in un contesto di relazioni di scambio reciproco finalizzato ad assicurare a tutti i protagonisti varie utilita’”. 

TRA GLI INDAGATI ANCHE VICESINDACO E ASSESSORE DI REGGIO CALABRIA

Tra gli otto amministratori pubblici reggini, indagati dell’operazione Helios condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria risultano l’attuale assessora alle Infrastrutture della Regione Domenica Catalfamo (gia’ dirigente della Citta’ metropolitana di Reggio Calabria), l’ex consigliere regionale di La Sinistra Giovanni Nucera (delegato allo sport nella giunta regionale guidata dal governatore Mario Oliverio), il consigliere comunale di Reggio Calabria Rocco Albanese (Pd), il consigliere comunale e metropolitano Filippo Quartuccio (Democratici per Reggio Calabria), l’ex sindaco di Taurianova Fabio Scionti (Pd), il consigliere comunale e della Citta’ metropolitana Antonino Castorina (Pd), l’attuale assessore ai lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria Giovanni Muraca (La Svolta), l’attuale vicesindaco di Reggio Calabria Armando Neri (Reset).

LEGGI ANCHE: VIDEO | Reggio Calabria, vicesindaco Neri: “Nuova emergenza rifiuti alle porte”

L’indagine eseguita dal Comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria e’ coordinata dai pm Stefano Musolino e Walter Ignazitto. L’assessora regionale Domenica Catalfamo e’ indagata nella qualita’ di dirigente pro tempore della Citta’ metropolitana di Reggio Calabria del settore viabilita’ di Reggio Calabria, nonche’ quale responsabile unico del procedimento dei lavori del progetto della strada Gallico-Gambarie. L’ex consigliere regionale Giovanni Nucera e’ indagato per concussione, perche’ “quale pubblico ufficiale in qualita’ di consigliere della Regione Calabria e consigliere della Provincia di Reggio Calabria”, avrebbe ottenuto l’assunzione di un lavoratore da lui stesso raccomandato presso la societa’ Autostrade Service spa.

DA VICESINDACO NERI PRESSIONI PER RINNOVO ASSUNZIONE DIPENDENTE CON “SCARSA DILIGENZA E PRODUTTIVITÀ”

L’attuale vicesindaco di Reggio Calabria Armando Neri risulta indagato nell’operazione Helios della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria per “induzione indebita a dare o promettere utilita’, perche’ nella qualita’ di vicesindaco del Comune di Reggio Calabria nonche’ di assessore agli affari generali e risorse umane… avrebbe esercitato indebite pressioni sui dirigenti dell’Avr inducendo l’amministratore delegato Claudio Nardecchia e la dirigente Veronica Caterina Gatto a dare o promettere il rinnovo del contratto di lavoro a tempo determinato in scadenza a favore di un lavoratore, il cui contratto non era stato inizialmente rinnovato da Avr per scarsa diligenza e produttivita’”.

DA ASSESSORE REGGINO MURACA “ABUSO DI RUOLO”

L’attuale assessore ai Lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria Giovanni Muraca risulta indagato nell’ambito dell’operazione Helios della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria per aver “abusato – si legge nell’ordinanza – del suo ruolo minacciando, talvolta esplicitamente talvolta larvatamente, di assumere una serie di strumentali iniziative vessatorie e potenzialmente pregiudizievoli per la societa’ privata Avr spa volte a far reintegrare nel personale della stessa societa’ due dipendenti licenziati per giusta causa a causa di continue e prolungate assenze ingiustificate, costringendo la societa’ alla stipula di un nuovo contratto. Fatti commessi a Reggio Calabria tra il mese di settembre e il mese di dicembre 2015″. Un secondo capo di imputazione riguarda la presunta “pressione per far prorogare alla societa’ Avr il subappalto relativo al ritiro dei rifiuti ingombranti in favore della cooperativa sociale Rom 1995 o, in alternativa, a riassorbirne almeno in parte il personale mediante assunzione all’interno dalla societa’ Avr dopo che il rapporto contrattuale era cessato per via di un aumento del canone richiesto dalla subappaltatrice”. Questi fatti risultano commessi a Reggio Calabria nei mesi di marzo, aprile e maggio 2018.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it