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Dopo le dimissioni Bandecchi (Ap) rilancia: “Se ogni 5 anni dobbiamo avere un Duce allora voglio essere io”

Il futuro ex sindaco di Terni: "Porterò Alternativa Popolare a essere uno dei partiti più importanti in tre anni e otto mesi"

Pubblicato:09-02-2024 13:40
Ultimo aggiornamento:12-02-2024 15:55
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bandecchi dimissioni
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TERNI – “C’è un capo di Gabinetto che ha ricevuto le mie dimissioni e credo le abbia protocollate, le manderà in Prefettura. Diverranno effettive il 28 di febbraio”. Lo ha detto Stefano Bandecchi, futuro ex sindaco di Terni, intervenuto nel programma ‘Gli inascoltabili’ su Radio Roma Sound fm90. “Le mie dimissioni- ha spiegato- non sono dovute alle indagini della magistratura, che non ho mai stimato e la cosa è reciproca, e non sono dovute neanche alle indagini della Guardia di finanza visto che sono indagato continuamente… Preciso poi che non fanno parte nemmeno del fatto che io abbia espresso un concetto semplice: un uomo normale non ammazza la propria donna se lei non ha piacere di stare con lui, ma al limite se ne va a cercare un’altra, ma mi sembra che gran parte del popolo italiano non abbia capito questo concetto. Come diceva D’Annunzio, però, non mi posso preoccupare di ciò che non capite. Mi spiace dimettermi, e non avrei voluto, perché ho fatto delle promesse al popolo ternano e la cosa più brutta che può fare un politico è non mantenere ciò che ha promesso”. Per questo comunque Bandecchi vuole restare in politica: “Ma voglio fare politica per conto mio perché non stimo nessuno. Alternativa Popolare ha cominciato il nuovo percorso che è stato portato avanti da me come segretario del partito, ho un’idea nobile della politica, credo che non si possa entrare per sentirsi migliori degli altri ma per servire gli altri”.

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BANDECCHI: ALTERNATIVA POPOLARE UNO DEI PARTITI PIÙ IMPORTANTI IN TRE ANNI

“Porterò Alternativa Popolare a essere uno dei partiti più importanti in tre anni e otto mesi. Faremo la differenza perché molti elettori di Fratelli d’Italia, di Forza Italia e del Pd sanno che devono votare per l’unico uomo che può risolvere i problemi. Se ogni 5 anni dobbiamo avere un Duce allora voglio essere io“. Bandecchi ha voluto rilanciare il suo ruolo nella politica. “Mi candiderò alle elezioni Europee come capolista in tutte le circoscrizioni– ha spiegato- io conto di arrivare al 4%. E poi secondo voi con tutti gli imbecilli che abbiamo avuto al governo in Italia negli ultimi 30 anni, io dovrei mollare? Dico a tutti di farsi una camomilla, tanto è chiaro che diventerò presidente del Consiglio, è chiaro che le cose che posso fare io per la Nazione nessun altro è in grado di farle”. “Meloni non è che mi ha ‘solo’ deluso– ha poi chiosato Bandecchi- molto di più… Lunedì infatti tirerò fuori un emendamento e le farò capire come si è scordata di ciò che aveva detto avrebbe fatto. Non ha realizzato nemmeno una cosa”.


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