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Una giornata sugli sci per Alice, che non può camminare

In sedia a rotelle per un problema neurologico, la ferrarese Alice Leccioli ha potuto sciare a Courmayer grazie al 'Bass', uno speciale snoboard pensato per i disabili

Pubblicato:08-04-2022 16:02
Ultimo aggiornamento:08-04-2022 16:49

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COURMAYER – È stata una normale mattinata di divertimento sulla neve: sullo snowboard con gli amici, un pranzo in compagnia. Ha fatto tappa a Courmayeur il viaggio di Alice Leccioli, 20 anni, che gira l’Italia con Exso, un esoscheletro che lei ha ribattezzato “Felicità”, per rendere normale ciò che è straordinario. Leccioli, ferrarese, è in sedia a rotelle per un problema neurologico. Ieri sulle piste della val Vény, a Courmayeur, ha provato il Bass, invenzione di Andrea Borney: è uno snowboard adattato che consente alle persone con gravi limitazioni funzionali (tetraparesi spastica, emiplegia, atassia) di praticare lo snowboard in posizione eretta, con l’aiuto di un maestro.

“Il fatto di essere in piedi regala un’emozione intensa, che abbatte barriere e differenze”, spiega Borney, maestro di sci, già anima dell’associazione Antenne Handicap, che ha dato vita alla Lynth Foundation, Fondazione che conduce ricerche sui benefici della sciterapia in collaborazione con enti di ricerca, come l’Università La Sapienza di Roma.

Alice ha potuto sperimentare il suo “battesimo delle piste” insieme a una ventina di compagni di avventura, tra persone con disabilità e amministratori di Courmayeur, condividendo un momento di spensieratezza. Con Alice c’era anche Michelle Narcisa Benitez, giovanissima valdostana con paralisi cerebrale, che spera un giorno di poter provare un esoscheletro indossabile come quello che Alice ha ricevuto da una donatrice anonima.


Leccioli è la prima persona con la sua patologia -la diparesi spastica- a usare questa tecnologia, sotto la direzione del dottor Franco Molteni e della sua équipe: “È un ausilio riabilitativo che consente di migliorare postura e controllo corporeo” si legge in una nota. Da quando l’ha ricevuto, la ragazza è impegnata “a promuovere l’accessibilità nelle amministrazioni pubbliche, per aiutare altre persone nella sua situazione: anche attraverso sport e attività come le corse in pista con i piloti o il paracadutismo. “Il ‘paese delle meraviglie’ di Alice non è un’utopia fantastica, ma un mondo che lotta insieme a lei per eliminare le barriere” aggiungono gli organizzatori della giornata sulla neve.

Dopo la giornata sulla neve, oggi si tiene un incontro a cui partecipano l’amministrazione comunale di Courmayeur e gli assessorati alla Sanità e al Turismo della Regione Valle d’Aosta, “per promuovere insieme iniziative a favore dell’accessibilità e della riabilitazione motoria”.

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