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G7 Inclusione e Disabilità, in programma eventi ad Assisi e al Castello di Solfagnano

Il ministro Locatelli a Perugia per presentare l'appuntamento che si svolgerà in Umbria dal 14 al 16 ottobre

Pubblicato:19-03-2024 15:01
Ultimo aggiornamento:19-03-2024 15:01

Conferenza G7 Perugia
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ROMA – Dalla piazza di Assisi al Castello di Solfagnano, sul promontorio Monte Marinello, nel Comune di Perugia. Sono questi i luoghi in cui, dal 14 al 16 ottobre, si svolgerà il G7 – Inclusione e Disabilità, il primo al mondo dedicato a queste tematiche. Ad annunciarli è stata la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina nel Salone Bruschi della Prefettura di Perugia. “Il primo giorno si svolgerà ad Assisi e, per la prima volta, ci sarà un’accoglienza delle delegazioni ministeriali aperta a tutti: cittadinanza, mondo delle scuole, terzo settore. Tutti- ha detto Locatelli- potranno essere presenti in piazza per dare il benvenuto alle delegazioni perché vogliamo che sia un’accoglienza vera”. Poi, nei due giorni successivi, le delegazioni si sposteranno nel Castello di Solfagnano dove si svolgeranno la giornata preparatoria e la seduta ministeriale “nel corso della quale stenderemo un documento con le priorità e gli impegni che i paesi prenderanno per il futuro”, ha spiegato la ministra.

“Nel corso della giornata conclusiva del G7 avremo anche quattro Paesi invitati speciali- ha detto Locatelli- oltre alla Tunisia, che ho già annunciato nei giorni scorsi, ci saranno il Kenya, il Cile e il Vietnam. Con questi Paesi, infatti, intendiamo portare avanti un percorso di accompagnamento perché abbiamo il dovere di collaborare per migliorare l’applicazione dei principi cardine della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità“. “Il mio desiderio- ha continuato Locatelli- è che questo G7 lasci una traccia per il futuro, una traccia che si tramuti in azioni concrete”.

Ed è proprio per dare la dimensione di concretezza dell’evento che al G7 – Inclusione e Disabilità parteciperanno attivamente diverse realtà. Da PizzAut, di Nico Acampora, i cui ragazzi con disturbi dello spettro autistico si occuperanno di organizzare il buffet per la delegazione ministeriale al termine dei lavori, il 16 ottobre; allo chef Giorgio Barchiesi, noto volto televisivo detto Giorgione, che cucinerà insieme ai ragazzi con disabilità. E poi ancora le associazioni Facciavista e Artelibro, che si occuperanno di realizzare i doni istituzionali che verranno consegnati nel corso dell’evento. La cooperativa sociale Tulipano Art Frindely collaborerà per l’accessibilità dei luoghi; l’Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti) darà il suo contributo per la realizzazione di programmi e carte in Braille; l’Ente nazionale sordi aiuterà nell’interpretariato e, ancora, la Lega del Filo d’oro sarà presente per quanto riguarda la Lis tattile per le persone sordocieche.


“Il territorio che ci ospiterà, quello umbro, è meraviglioso ma credo che la differenza la facciano le persone e voglio- ha ribadito la ministra- che la differenza sia fatta proprio da loro. Al G7 i ragazzi con disabilità porteranno le loro competenze. Dobbiamo avere una prospettiva nuova: quella che ci consente di guardare agli altri come persone sulle quali investire. Vogliamo che questo evento possa diventare l’esempio per continuare lungo questa traiettoria. L’Italia nel mondo è un buon modello di pratiche grazie alle associazioni e al mondo del terzo settore. Abbiamo tanti problemi da risolvere nel nostro paese ma insieme possiamo migliorarci davvero partendo dall’incontro col territorio ma anche da questi eventi internazionali che possono rimarcare quanto l’Italia abbia fatto un passo avanti nell’inclusione e nella valorizzazione delle persone”.

Presenti alla conferenza anche il prefetto di Perugia, Armando Gradone; la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei; il sindaco di Perugia, Andrea Romizi e la sindaca di Assisi, oltre che presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, che oltre ad aver ringraziato il ministro per aver scelto l’Umbria, hanno sottolineato nei loro interventi l’orgoglio di ospitare il G7 e la piena intenzione a collaborare per la riuscita dell’evento.

“La sfida che vorremmo vincere per Assisi è quella di passare da una città medievale a una città che bypassa il 2000 e arriva a essere una città del 3000, una città per tutti, dove l’essere insieme può diventare lo strumento vincente per diventare territorio per tutti e di tutti”, ha detto Stefania Proietti. “Come umbri siamo onorati, felici e grati per questa opportunità che sentiamo fino in fondo di dover meritare- ha detto il sindaco di Perugia- e quindi pensiamo sia importante accompagnare il momento internazionale con tanti altri momenti organizzati direttamente dal nostro territorio. Prendiamo il G7 anche come un’occasione per fare delle verifiche sui nostri territori, come sindaci, e offrire delle città che siano accessibili per tutti. Perugia- ha concluso il sindaco- si è finalmente dotata del Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche) e grazie al Pnrr stiamo ridisegnando tanti quartieri della nostra città proprio con l’obiettivo di renderla accessibile e universale”.

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