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Bibbiano, Forza Italia a muso duro: “M5S aiuta il Pd ad insabbiare”

Continua la lite in Regione sulla commissione d'inchiesta per i fatti di Bibbiano

Pubblicato:07-08-2019 15:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:36
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BOLOGNA – Dopo lo scontro sulle presidenze, si apre quello sulle persone da sentire. Continua la lite in Regione sulla commissione d’inchiesta per i fatti di Bibbiano. Alla vigilia della visita nel reggiano del vicepremier M5s Luigi Di Maio e del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede proprio in seguito al caso affidi che ha scosso la Valdenza, è Forza Italia ad accusare i 5 stelle in viale Aldo Moro.

“Tutto come previsto: il M5s, che si è prestato ad accettare la vicepresidenza della commissione d’inchiesta su Bibbiano in Regione, nonostante l’esclusione dall’ufficio di presidenza del centrodestra, ora inizia il suo tentativo di insabbiamento dei fatti in appoggio al Pd”, punta l’indice Galli. Il forzista cita la richiesta di soggetti da ascoltare in commissione avanzata dal capogruppo M5s Andrea Bertani in vista delle prossime sedute.

“I 5 stelle- scrive Galli- vorrebbero sentire in commissione soggetti lontani dalla vicenda o toccati solo marginalmente per diluire il più possibile l’indagine. Il collega Bertani propone di sentire subito, tra gli altri, Bonaccini, la Gualmini, l’assessore al Bilancio, i direttori generali Ausl, i dirigenti e le posizioni organizzative regionali. E’ ovvio che è corretto sentire tutti, ma partire da figure marginali rispetto al nocciolo della questione è un modo per allargare l’inchiesta e allontanare l’individuazione della malattia e quindi di una soluzione e di una cura e una conseguente assunzione di responsabilità”.


“Io pochi giorni fa- fa sapere inoltre Galli- ho chiesto venissero sentite dalla commissione 10 persone direttamente coinvolte o a conoscenza di fatti dirimenti sull’inchiesta Angeli e Demoni e sull’inchiesta Veleno: penso alla Mori, al giornalista Trincia, all’ex sindaco di Mirandola Costi, all’ex giudice Imparato, all’ex vicesindaco di Bibbiano Tognoni o direttore del servizio minori dell’Asl di Mirandola Burgoni”.

I 5 stelle che siedono nell’ufficio di presidenza della commissioni accanto al dem Boschini, invece “puntano evidentemente a perdere tempo ascoltando da subito soggetti scarsamente toccati dall’inchiesta, un modo per scrivere una breve storia del Mondo partendo da Adamo ed Eva. In questo modo del resto svolgono la loro funzione che è appunto quella di aiutare il Pd ad insabbiare il caso”.

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