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Roma, altra uscita dalla giunta Raggi: Frongia passa allo staff della ministra Dadone

L'assessore allo Sport diventa vice capo gabinetto del ministro per le Politiche Giovanili. Le opposizioni attaccano la sindaca

Pubblicato:07-05-2021 16:50
Ultimo aggiornamento:07-05-2021 16:51
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frongia raggi
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“Daniele Frongia ricoprirà l’incarico di vice capo gabinetto del ministro delle Politiche Giovanili. Una decisione presa in accordo con la sindaca di Roma, Virginia Raggi, e la ministra Fabiana Dadone“. Lo comunicano in una nota gli uffici del ministro per le Politiche Giovanili e del Campidoglio. L’assessore allo Sport uscente di Roma Capitale, che all’inizio della consiliatura aveva anche ricoperto l’incarico di vicesindaco, è stato ringraziato dalla sindaca “per il lavoro svolto in questi anni, un lungo percorso di condivisione e di collaborazione per il bene della nostra città. Resta inalterata – spiega Raggi – la stima reciproca e continueremo a lavorare insieme su diversi obiettivi, come il progetto del Servizio Civile Universale, e su misure ad hoc per i giovani”.

FRONGIA: “È STATO UN ONORE, VADO IN UN CONTESTO PIÙ AMPIO”

“Dopo quasi otto anni di lavoro profuso per lo sport, gli eventi e le politiche giovanili in Campidoglio, quasi tre come consigliere e cinque come assessore, a seguito di un confronto aperto e costruttivo con la Sindaca, proseguirò il mio percorso in un contesto più ampio ma sempre rivolto alle politiche giovanili. Affronto questo nuovo incarico con l’auspicio che la mia esperienza a Roma e le competenze come statistico e informatico in Istat possano contribuire proficuamente al lavoro del ministro Dadone”. Così l’assessore allo Sport uscente del Comune di Roma, Daniele Frongia, in una nota. “Ringrazio la Sindaca Raggi per aver reso possibile il mio lavoro a servizio della Capitale, è stato un onore – ha aggiunto – Lascio il mio incarico avendo definito, di comune accordo, un piano per lo Sport a Roma per i prossimi mesi, con uno specifico atto di indirizzo agli uffici. Ringrazio il mondo sportivo romano e tutte le persone che hanno lavorato con me in questi anni, il mio staff, i colleghi degli uffici capitolini, del Dipartimento Sport, l’ufficio di Scopo Uefa Euro 2020, l’ufficio eventi del Gabinetto, i colleghi e amici della Giunta e dell’Assemblea Capitolina per la collaborazione e l’impegno dimostrati. Ringrazio inoltre il ministro per la fiducia e l’opportunità che mi ha riservato”, conclude il nuovo vice capo gabinetto del ministro per le Politiche Giovanili.

OPPOSIZIONI ALL’ATTACCO, FDI: “RAGGI SI DIMETTA”

“Anche Frongia va via. Il sedicesimo cambio di giunta. Se la sindaca Raggi voleva raggiungere il record ci è riuscita. Da quando la sindaca si è autocandidata, invece di unire ha solo diviso a tal punto che tra i suoi chi può scappa lontano. Resterà sola a spegnere la luce e a chiudere la porta. Si ricordi di lasciare le chiavi a chi verrà sotto la lupa capitolina”. Così in un comunicato Enzo Foschi, vicesegretario del Pd Lazio. In una nota congiunta di Fratelli d’Italia, il capogruppo alla Regione Lazio Fabrizio Ghera, il capogruppo in Campidoglio Andrea De Priamo e il delegato allo sport capitolino Alessandro parlano di “ennesimo schiaffo nei confronti dei cittadini romani. Gli storici portoni del Campidoglio, in questo lustro, sono stati sostituiti con ‘porte girevoli‘ che segnano il totale fallimento (senza ritorno) per la Raggi e per l’intero Movimento 5 Stelle. Un poltronificio indegno e vergognoso a scapito dei reali problemi della città. Frongia – aggiungono – lascia in eredità la crisi degli impianti sportivi di Roma Capitale, grandi e piccoli (a molti nel quinquennio è finita anche la concessione con le conseguenze nefaste del caso), con poche delibere approvate. La pandemia e il conseguente rinvio del voto – concludono gli esponenti di FdI – ha trascinato la città in altri mesi di agonia. La Raggi abbia un sussulto di dignità e segua le orme del suo ex assessore dimettendosi all’istante“.


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