NEWS:

Fallisce il blitz della lista Calenda contro Raggi alla Commissione Expo 2030

Manca l'unanimità dei capigruppo in Assemblea capitolina: niente da fare per la mozione sulla verifica della compatibilità dell'ex sindaca con il ruolo di presidente della Commissione

Pubblicato:05-04-2022 18:42
Ultimo aggiornamento:06-04-2022 23:11

carlo calenda virginia raggi
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Mancando l’unanimità dei capigruppo, la mozione ex art. 58 (ovvero da inserire per motivi di urgenza nell’ordine dei lavori già esistente) presentata dalla Lista civica Calenda sulla verifica della compatibilità istituzionale dell’ex sindaca Virginia Raggi con il ruolo di presidente della commissione speciale Expo 2030 a causa della presunta diffusione di contenuti di propaganda filorussa, non potrà essere discussa oggi in Assemblea capitolina.

LEGGI ANCHE: Raggi: “Non sono filo-Putin, vogliono mettermi tra i cattivi”. Calenda: “Lasci commissione Expo 2030”

Il carattere d’urgenza per la maggioranza non è chiarire la posizione della Raggi sull’aggressione russa all’Ucraina“, ha commentato all’agenzia Dire la capogruppo della Lista Calenda in Campidoglio, Flavia De Gregorio. “Probabilmente ritengono che possa essere un buon rappresentante per Roma e l’Italia nella corsa all’Expo 2030”, ha concluso.


LEGGI ANCHE: Roma, Italia Viva rompe con Azione: “Dopo il voto a Raggi le nostre strade si separano”

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it