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Scontro Leoncini-Raggi: “Ascoltati in commissione Expo solo amici del M5S”

Oggetto del contendere l'invito fatto dall'ex sindaca all'associazione 'Sportivi per Roma', neonato ente che porta il nome di una lista elettorale a sostegno della Raggi

Pubblicato:02-11-2022 13:51
Ultimo aggiornamento:02-11-2022 16:45

raggi
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ROMA – Scintille questa mattina nel corso dei lavori della commissione capitolina Expo, convocata per ricevere le proposte di un ente sportivo in vista della possibile Esposizione universale del 2030. Protagoniste della lite la commissione la consigliera Francesca Leoncini (Italia Viva) e la presidente Virginia Raggi. Oggetto del contendere l’invito fatto dall’ex sindaca all’associazione ‘Sportivi per Roma’, neonato ente che porta il nome di una lista elettorale a sostegno proprio dell’ex sindaca, il cui dg è l’ex consigliere pentastellato Angelo Diario, tra i fedelissimi dell’ex prima cittadina della Capitale. “Le pongo un problema di metodo- ha esordito Leoncini alla presidente- lei alla prima seduta non invita il Coni e invita gli amici del M5s? Una caduta di stile istituzionale”.


Questa- ha attaccato Leoncini- è una commissione istituzionale. Non siamo nel M5s. E lei cosa fa? Parte con le audizioni con un’associazione di esponenti del M5s. Io credo non sia opportuno audire un’associazione che porta il nome di una lista a suo sostegno. Questo mi conferma come lei, che era inadeguata come sindaca, lo è anche come presidente di questa commissione Expo”. Dopo le parole di Leoncini si è scatenato un botta e risposta dai toni molto aspri. “Questa associazione- ha risposto Raggi- è stata tra le prime a chiedere audizione. Trovo questo dibattito surreale”. Leoncini ha replicato: “Perché non invita federazioni sportive più accreditate? Penso allo stesso Coni a cui lei ha fatto fare anticamera quando ha detto no alle Olimpiadi a Roma”.


“Lei sta travalicando il limite del rispetto, non le consento di dire cose che non hanno fondamento. Se va oltre mi riservo di valutare le sue parole” ha allora contrattaccato Raggi che poi ha anche silenziato il microfono di Leoncini dicendole “c’è un ordine di prenotazione da rispettare”. E ancora, Leoncini, ha concluso così: “È vergognoso e gravissimo che lei mi abbia tolto la parola, che lei impedisca ai commissari di parlare. Una cosa che non era mai accaduta prima”. Alla fine la commissione è stata rinviata senza ascoltare l’associazione invitata per venire incontro alla richiesta di audire le stesse associazioni in seduta congiunta con la commissione Sport.


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