BARI – È morta la donna di origini africane rimasta ustionata dallo scoppio di una bombola del gas nella baraccopoli di Borgo Mezzanone (Foggia) avvenuta nella notte fra il 3 ed il 4 febbraio. La vittima era stata trasportata a Bari ed era ricoverata nel reparto di Rianimazione del Policlinico barese.
LEGGI ANCHE: Foggia, ‘le ruspe di Salvini’ abbattono il ghetto dei migranti a Borgo Mezzanone
Le ustioni avevano colpito il 90 per cento del suo corpo. La sua identità resta sconosciuta perché non sono stati trovati documenti. L’esplosione della bombola aveva provocato un incendio che ha distrutto alcune baracche.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it