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ROMA – Stretta africana sulle cimici da letto francesi. A seguito dell’allarme d’Oltralpe per gli insetti nei materassi sia il governo del Marocco che quello dell’Algeria hanno introdotto controlli rafforzati alle frontiere.
A Parigi la moltiplicazione delle cimici è finita sulle pagine dei giornali mentre nella città spagnola di Granada i dirigenti europei discutevano di un accordo Ue sull’ingresso delle persone migranti.
Dibattito e polemiche sui media francesi hanno raggiunto la sponda sud del Mediterraneo. L’ultimo Paese a muoversi è stata l’Algeria: il ministero della Salute ha disposto provvedimenti straordinari per “il monitoraggio sanitario e la disinfestazione degli aerei, delle navi e delle automobili ai valichi di frontiera”. In una nota si definiscono le cimici da letto “una minaccia alla salute pubblica“, anche se al momento pare non sia rilevata una loro diffusione significativa sul territorio nazionale.
Secondo la stampa locale, ai timori contribuiscono sia la consistenza numerica delle comunità di origine algerina residente in Francia sia la frequenza degli spostamenti tra i due Paesi. Intanto a Parigi le cimici continuano a far notizia. Secondo l’emittente televisiva Bfm, il portavoce governativo Olivier Veran ha confermato che per affrontare la situazione oggi è prevista una riunione interministeriale.
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