Tg Esteri, edizione del 6 settembre 2023

Si parla del lago Ciad, riso indiano e memoria in Cile

AFRICA. IN RIVA AL LAGO CIAD C’E’ UN’EMERGENZA DIMENTICATA

Nel Sahel dei golpe militari c’è un’altra emergenza, preesistente e dimenticata, ambientale e sociale. Il suo epicentro è il Lago Ciad, che ha sempre meno acqua. Siccità prolungate ne hanno ridotto la superficie, inasprendo i conflitti per le zone pescose e i pascoli. In riva al Lago, sulla sponda ciadiana, incontriamo Fatimi Moussa. Ha 29 anni ed è arrivata dalla Nigeria, a piedi, dopo che i miliziani di Boko Haram avevano ucciso i suoi familiari. Lei però ha trovato la forza per salvare i figli dei vicini di casa, prendendoli con sé. “Il mio desiderio”, sussurra, “è ritrovare i loro genitori e riunire la famiglia”. A supportarla nella vita quotidiana è l’organizzazione italiana Intersos, grazie un progetto sostenuto dall’Unione Europea. L’impegno è garantire protezione alle persone più vulnerabili, cominciando dalle donne e dai bambini.

CLIMA. A NAIROBI IL SUMMIT AFRICANO PER LA ‘CRESCITA VERDE’

L’Africa è in prima fila nella lotta contro i cambiamenti climatici: la conferma arriva da Nairobi, la capitale del Kenya, che ha ospitato questa settimana un vertice continentale con l’intento di guidare la “crescita verde” e trovare soluzioni sostenibili a “livello globale”. Secondo un rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Wto), “nel 2022 più di 110 milioni di persone in Africa sono state colpite direttamente da fenomeni meteorologici e climatici, con alluvioni e siccità, con un danno stimato superiore agli otto miliardi e mezzo di dollari”.

CIBO. L’INDIA GUIDA IL G20 E GUARDA A SUD: RISO ANCHE PER MAURITIUS

Via libera all’export di riso verso Mauritius, Bhutan e Singapore, nel nome della solidarietà e dello sguardo verso il “Sud globale”: è la scelta dell’India, Paese presidente del G20, in deroga a un divieto di vendite all’estero motivato con la necessità di controllare i prezzi sul mercato interno. Della decisione, che ha carattere eccezionale a circa un mese dallo stop all’export, si riferisce in una nota diffusa dal governo di New Delhi. Stando alle informazioni disponibili, 79mila tonnellate di riso di varietà non basmati saranno inviate in Bhutan, 50mila a Singapore e 14mila a Mauritius.

CILE. IN CERCA DEI DESAPARECIDOS A 50 ANNI DAL GOLPE

Un piano nazionale per ritrovare e identificare i resti dei “desaparecidos”, le persone fatte scomparire e quasi sempre assassinate durante la dittatura di Augusto Pinochet in Cile: a lanciarlo, in vista del cinquantesimo anniversario del golpe dell’11 settembre 1973, è stato il presidente Gabriel Boric. Secondo la stampa di Santiago, l’iniziativa ha un valore particolare perché finora i familiari delle vittime dovevano assumersi tutta la responsabilità e il peso delle ricerche. Che si sono in effetti rivelate finora difficili: a oggi sono stati recuperati e identificati i resti di 307 persone, a fronte di un numero di “desaparecidos” stimato in 1.162.