NEWS:

Piersanti Mattarella ucciso 44 anni fa, il sindaco di Palermo: “Si continui a cercare la verità”

"L'auspicio è che si continui a cercare la verità su un delitto che ha sconvolto il Paese e che ancora oggi resta avvolto da troppe ombre": lo ha detto il sindaco di Palermo alla cerimonia di commemorazione dell'uccisione di Piersanti Mattarella che avvenne il 6 gennaio 1980

Pubblicato:06-01-2024 11:48
Ultimo aggiornamento:06-01-2024 17:35

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

PALERMO – “A 44 anni dalla tragica uccisione per mano mafiosa, resta ancora vivo il ricordo del presidente Piersanti Mattarella, simbolo di legalità e di alta politica, improntata sul dialogo e il servizio ai cittadini. Il suo impegno per la comunità è stato rivolto al contrasto dell’influenza di Cosa nostra sulla società civile. Per onorare la sua memoria, l’auspicio è che si continui a cercare la verità su un delitto che ha sconvolto il Paese e che ancora oggi resta avvolto da troppe ombre“. Così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che questa mattina ha partecipato alla commemorazione di Piersanti Mattarella, il presidente della Regione Siciliana ucciso dalla mafia nel capoluogo dell’Isola il 6 gennaio 1980.

LA RUSSA: “MODELLO INTEGRITÀ E RISPETTO ISTITUZIONI”

“Onoriamo oggi la memoria di Piersanti Mattarella, barbaramente ucciso dalla mafia il 6 gennaio del 1980 a Palermo. Allievo di Aldo Moro, aveva avviato una importante rivoluzione in Sicilia all’insegna della lotta alla speculazione edilizia e a favore di una maggiore trasparenza. Fu il volto del cambiamento in una Regione restia a voler cambiare. E il suo operato, contraddistinto da legalità rappresenta ancora oggi, a 44 anni dal suo assassinio, un virtuoso esempio di doveroso rispetto delle istituzioni. Un modello di integrità nella gestione della pubblica amministrazione che deve essere da guida per l’azione di tutti noi. Il più sincero omaggio, mio personale e del Senato della Repubblica”. Così il Presidente del Senato, Ignazio La Russa.

FONTANA: “FIGURA RIFERIMENTO PAESE, ONORIAMO SUA MEMORIA”

“Il 6 gennaio di 44 anni fa la mafia uccideva barbaramente, a Palermo, Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Siciliana. In tale dolorosa ricorrenza desidero rinnovare, a nome mio personale e della Camera dei deputati, le espressioni della più sentita vicinanza ai familiari. Rinnovo oggi al Presidente della Repubblica un particolare pensiero, nel ricordo di un uomo integerrimo e coraggioso, che rimarrà sempre una figura di riferimento per il Paese. Ne onoriamo la memoria. La sua forza d’animo e la sua determinazione nel contrasto alla mafia siano sempre d’esempio per le Istituzioni e per la società civile nella promozione quotidiana e in ogni sede della cultura della legalità”. Lo dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it