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Tg Ambiente, edizione del 5 dicembre 2023

Si parla di viaggi 'green' in treno, Cop28, e idrogeno

Pubblicato:05-12-2023 13:38
Ultimo aggiornamento:05-12-2023 13:41
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1 MLD BENEFICI SOCIALI E AMBIENTALI DA VIAGGI IN TRENO

Nuovi collegamenti per le mete sciistiche e turistiche di montagna, più soluzioni di viaggio integrate con treno, bus e aereo e promozioni ad hoc per famiglie e giovani. La Winter Experience 2023 del Polo Passeggeri del Gruppo FS – composto da Trenitalia, Busitalia, Ferrovie del Sud Est e FS Treni Turistici Italiani – prende il via dal 10 dicembre e si arricchisce con nuove soluzioni per sviluppare una mobilità sempre più completa, efficiente e sostenibile. In totale sono 24mila i collegamenti nazionali al giorno in treno e bus e 13mila i collegamenti in Europa. I 45 milioni di passeggeri che hanno scelto di viaggiare con le Frecce hanno permesso di risparmiare circa 1 miliardo di euro di costi per la collettività in termini di minori costi ambientali e sociali: spese per assistenza sanitaria, danni all’ambiente, all’agricoltura, agli immobili e alla biodiversità. Un passeggero che viaggia in treno tutte le settimane fra Milano e Roma, invece che in aereo, riduce di 9 tonnellate il peso delle emissioni di CO2 all’anno; se scegliesse il treno al posto dell’auto, risparmierebbe 4 tonnellate di CO2. Gli spostamenti in treno, secondo un’analisi di Bloomberg elaborata da McKinsey, garantiscono alle imprese migliori performance su rating Esg che si traducono in un risparmio fino a 1 punto percentuale sul costo del capitale. Le 47.000 aziende che hanno scelto di viaggiare con Trenitalia, inoltre, hanno evitato, nel 2023, l’emissione di 100.000 tonnellate di CO2 rispetto all’auto.

COP28, ENEA PRESENTA ATLANTE HABITAT MARINI E COSTIERI

Uno strumento innovativo per preservare gli habitat marini dagli impatti del cambiamento climatico, ridurre i fattori di rischio e pianificare un utilizzo più sostenibile delle aree marine, anche nei Piccoli stati insulari in via di sviluppo (i cosiddetti SIDS). È l’Atlante degli habitat marini e costieri, una delle innovazioni che ENEA presenta alla COP28, la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico in corso a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Fino al 12 dicembre rappresentanti di governi, imprese e cittadini di 198 Stati si riuniranno per discutere su come fronteggiare la crisi climatica. La metodologia innovativa consiste nell’utilizzo di dati satellitari, quali Sentinel-2 e Landsat, e nella loro integrazione con piattaforme di elaborazione e cartografia di libero accesso, al fine di mettere a disposizione dei decisori pubblici strumenti di lavoro facilmente utilizzabili e aggiornabili anche direttamente dalle realtà locali. In seguito, le tecnologie di Earth Observation System e le mappe tematiche prodotte con i dati satellitari multispettrali sono sottoposte a una successiva validazione sul territorio, tramite rilievi, immersioni, droni aerei e subacquei e strumenti hardware e software per la georeferenziazione degli ambienti ispezionati.

INAUGURATO IN GIAPPONE REATTORE A FUSIONE CON RUOLO ITALIA

Nuovo passo in avanti nella ricerca sull’energia da fusione nucleare. In Giappone, a Naka, nella prefettura centrale di Ibaraki, è stato inaugurato il reattore sperimentale per la fusione JT-60SA, progettato e costruito nell’ambito dell’accordo Broader Approach, una collaborazione scientifica tra Unione europea e il paese asiatico. Si tratta di un traguardo importante per la comunità scientifica e l’industria, che rende più vicino l’impiego dell’energia da fusione, sicura e rispettosa dell’ambiente, grazie anche al contributo italiano di governo, imprese, ENEA, consorzio RFX e Consiglio nazionale delle ricerche. I lavori dell’impianto JT-60SA sono iniziati nel 2007 e sono stati portati a termine nel 2020. Da allora sono stati fatti diversi miglioramenti tecnici. I primi esperimenti con plasma sono stati avviati alla fine di quest’anno. Il costo complessivo di costruzione dell’impianto è stato di circa 560 milioni di euro, ripartiti tra Europa e Giappone. Il progetto è considerato un esempio di diplomazia scientifica ed è stato elogiato per lo spirito di collaborazione, la gestione efficiente e l’esecuzione esemplare. EUROfusion, il consorzio europeo cui partecipano 31 paesi e 4800 tra ricercatori, personale e studenti, contribuisce scientificamente a JT-60SA insieme agli istituti nazionali giapponesi per la scienza e la tecnologia quantistica che si trovano a Naka.


IDROGENO, PRIMO TRATTORE PORTUALE PER MOVIMENTO MERCI

Presentato nel porto di Valencia, in Spagna, il primo mezzo a idrogeno per la movimentazione delle merci, sviluppato da un team tutto italiano composto da consorzio ATENA, ENEA, Università di Napoli ‘Parthenope’ e Cantieri del Mediterraneo, nell’ambito del progetto europeo ‘H2Ports’ del valore di 4 milioni di euro. Si tratta di un prototipo di trattore portuale dotato di un propulsore ibrido a celle a combustibile e batteria che consente al veicolo di eseguire tutte le attività richieste durante le operazioni di carico/scarico delle merci dalle navi cargo. Il suo sistema di stoccaggio ha una capacità complessiva di circa 12 chilogrammi di idrogeno ed è in grado di garantire un funzionamento continuo di almeno sei ore, ovvero la durata media di un turno di lavoro. Il suo propulsore ibrido – composto da una batteria agli ioni di litio ad alte prestazioni, con una capacità energetica di 25 kiloWattora, e da un modulo a celle a combustibile da 70 kiloWatt – mostra un’elevata efficienza operativa, grazie anche al recupero dell’energia cinetica. Il veicolo non produce alcuna emissione inquinante, essendo acqua sotto forma di vapore l’unico residuo del sistema.

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